18ª GIORNATA |
Un altro capolavoro di Quagliarella lancia il Napoli in altoPazienza lo tiene in orbita |
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mer 06/01/10 |
ATALANTA |
NAPOLI |
Atleti Azzurri d’Italia 11061 spettatori |
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Rosetti – 5.5 | |||||
Copelli – Petrella | |||||
De Marco | |||||
0 |
2 |
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Bianco | 7’pt Quagliarella | ||||
Tiribocchi | 13’st Pazineza | ||||
Padoin | Aronica | ||||
Peluso | |||||
Valdes | |||||
Doni |
ATALANTA (4-4-2): Coppola, Garics (22’st Valdes), Bianco, Manfredini (21’pt Peluso), Bellini, Ceravolo, De Ascentis, Guarente, Padoin, Acquafresca (22’st Doni), Tiribocchi. Gira, gira, gira: ma che gol ha fatto? L’alba del nuovo anno, così simile al finale del vecchio, è una parabola che conduce il Napoli dall’altra parte della luna e la zona Champions, quella terra promessa sognata ad occhi spalancati, ora è lì, nel vortice di una traiettoria maestosamente bella che Fabio Quagliarella disegna per gli esteti del calcio da 25-30 metri. L’Atalanta è in ginocchio ancora prima di cominciare e al settimo minuto d’una Epifania dolorosissima, scopre cenere nella calza e avverte che l’aria gelida ha prodotto effetti devastanti, anestetizzando i muscoli e la testa e lasciando ben poco alla propria fantasia. Il colpo basso che squarcia la sfida e l’indirizza verso uno 0-2 comodo-comodo per il terzo blitz esterno del Napoli rimesso in vita da Mazzarri è un inno alla dolcezza balistica, una prodezza d’uno scugnizzo che sa d’avere tra le pieghe del proprio talento effetti specialissimi ma quel che resta di Bergamo, dell’undicesimo risultato utile consecutivo, è l’acquisita padronanza di se stesso d’una squadra che ha deciso di stupire. Atalanta-Napoli è impari tecnicamente, tatticamente e soprattutto – psicologicamente e non c’è verso di raschiare il fondo del 4-4-2 per Conte, di partire con Ceravolo a destra e Padoin a sinistra, di tener palla bassa senza andare allo scavalcamento o di riprovare andando a poggiare su Acquafresca che rantola e Tiribocchi che deve combattere in solitudine: il Napoli ha altra consistenza, ha capacità di corsa, ha equilibrio in mezzo con un Pazienza enorme nell’ombra della mediana e un Gargano millepiedi ed ha persino la possibilità di concedere ad Hamsik e Lavezzi mezza giornata di riposo. |
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DE SANCTIS 6 | |
CAMPAGNARO 6.5 | |
RINAUDO 6.5 | (8’st Zuniga 6) |
GRAVA 7 | |
MAGGIO 6 | |
GARGANO 7 | |
PAZIENZA 7 | |
ARONICA 6.5 | |
HAMSIK 6.5 | (18’st Cigarini 6) |
LAVEZZI 6 | (35’st Datolo sv) |
QUAGLIARELLA 7.5 | |
MAZZARRI 7 |