1ª GIORNATA

Il Napoli non convince, ma guadagna un punto importante

Cavani porta in vantaggio il Napoli nel primo tempo, ma il gol non era da convalidare. Risponde D’Agostino nella ripresa

serieA
dom 29/08/10

FIORENTINA

NAPOLI

stadio A. Franchi
25025 spettatori
fiorentina napoli  
arbitro Gervasoni – 4
guardalinee Faverani – Galloni
quarto uomo Giannoccaro

1

1

 
     
gol 4’st D’Agostino gol 7’pt Cavani  
espulsione 22’st Vargas ammonizioneammonizione 28’st Blasi  
ammonizione Kroldrup ammonizione Lavezzi  
ammonizione Zanetti ammonizione Cavani  
ammonizione Campagnaro  
ammonizione Hamsik  

FIORENTINA (4-2-3-1): Frey, De Silvestri, Natali, Kroldrup, Pasqual, Montolivo, Zanetti, Marchionni, D’Agostino (25’st Cerci), Vargas, Gilardino (40’st Babacar).
Panchina: Boruc, Comotto, Felipe, Donadel, Ljalic. Allenatore: Mihajlovic.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Blasi, Gargano, Dossena (43’st Grava), Lavezzi (45’st Lucarelli), Hamsik, Cavani (36’st Zuniga).
Panchina: Iezzo, Santacroce, Maiello, Ciano. Allenatore: Mazzarri.

Un Napoli arruffone e a tratti confusionario, complice forse anche la stanchezza a seguito della partita di Europa League di giovedì scorso, riesce comunque ad uscire imbattuta da un campo difficile come quello di Firenze.
Partita condizionata dagli errori arbitrali che, diciamolo, hanno favorito il Napoli, anche se è apparsa affrettata l’espulsione di Blasi nel secondo tempo. Infatti, al 7′ del primo tempo, si consuna il primo giallo arbitrale della stagione: apertura di Hamsik sulla fascia per dossena che lascia partire un cross teso sul quale Cavani anticipa tutti e colpisce la testa. La palla colpisce la traversa, poi ricade sulla linea e schizza verso il campo. Gervasoni, tratto in errore dal suo collaboratore di linea convalida, ma le immagini sono eloquenti. Inutile sottilineare che nel 2010, siamo ancora a questo punto.
La reazione della Fiorentina è veemente e il Napoli riesce a contenere con molto affanno le iniziative “viola”, ma De Sanctis è attento, prima su Gilardino (20′), poi su Marchionni (36′) e, infine, su Vargas (37′). Ma è ancora il Napoli a rendersi pericolosissimo, prima con Lavezzi (39′) che dal limite dell’area lascia partire una traiettoria beffarda che scavalca Frey e accarezza la traversa, poi con Hamsik (45′) che sugli sviluppi di un calcio d’angolo cerca d’ingannare il portiere viola con un tiro sul primo palo, ma l’estremo difensore, pur essendo in controtempo, con un colpo di reni devia ancora sul fondo.
Nel secondo tempo la Fiorentina ricomincia a premere e, infatti, il gol arriva subito. Al 4′ Gilardino tiene bene la posizione su un rilancio lungo e, di testa, appoggia all’indientro per l’accorente D’Agostino che dal limite dell’area lascia partire un sinistro potente e preciso che trafigge De Sanctis nell’angolino basso. Ora la Fiorentina ci crede e comincia ad assediare l’area partenopea, con gli azzurri che cominciano ad accusare un po’ di stanchezza e nervosismo. Blasi e Cavani si guadagnano il cartellino, il primo per una trattenuta a centrocampo e il secondo per proteste (rischiando anche l’espulsione). Al 17′ dopo alcuni rischi di troppo, Gilardino si ritrova sui piedi la palla del 2-0, ma De Sanctis, in uscita, chiude lo specchio tempestivamente. Il Napoli non ne ha più, Lavezzi cerca di fare tutto da solo, ma non è lucido e perde sistematicamente il pallone, mentre Hamsik e Cavani sembrano fuori dal gioco. Al 23′ la svolta: Vargas e Campagnaro cadono a terra dopo un contrasto, entrambi si spintonano, ma l’esterno d’attacco della Fiorentina esagera colpendo con una leggera testata al naso il difensore azzurro. Per l’arbitro non ci sono dubbi: rosso. Ora il Napoli dovrebbe avere vita facile, ma Mihajlovic ridisegna bene la squadra inserento Cerci al posto di D’Agostino. Il neo-acquisto viola manda in ambasce la difesa napoletana con la sua freschezza e la sua rapidità. I partenopei non riescono a ibastire un’azione offensiva degna di nota, forse sarebbe il momento di giocare la carta Lucarelli, inserendo un attaccante in grado di occupare l’area e di far salire la squadra. Tutte congetture, perchè Mazzarri non fa intempo ad applicare i suoi correttici che Blasi incappa ingenuamente nel secondo cartellino giallo.
Parità numerica ristabilita e Fiorentina che può riprendere l’assedio. Anche la squadra di casa, però, comincia a denunciare stanchezza e non riesce più ad attaccare con la stessa convinzione. Solo il tempo di registrare un calcio di punizione di Cerci (39′), ben parato da De Sanctis, e anche i “viola” si spengono. Così la partita si trascina fino alla fine senza azioni degne di nota, da segnalare solamente l’esordio di Lucarelli con la maglia del Napoli.
La partita ha confermato la solidità del Napoli, ma la prestazione di oggi ha evidenziato il fatto che non si può pensare di giocare al giovedì e alla domenica con gli stessi uomini, ci vuole una panchina più lunga. Manca sicuramente un centrocampista e un attaccante d’area. Per ora sono arrivati Sosa e Yebda, ma forse, qualche altro innesto non guasterebbe.

 
DE SANCTIS 7
CAMPAGNARO 5
CANNAVARO 6.5
ARONICA 6.5
MAGGIO 5
BLASI 5
GARGANO 6.5
DOSSENA 7 (43’st Grava sv)
HAMSIK 5.5
LAVEZZI 5 (45’st Lucarelli sv)
CAVANI 6 (36’st Zuniga sv)
MAZZARRI 5.5

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