5ª GIORNATA

Ancora un super Napoli in trasferta

Entra Cavani e la partita cambia

serieA
dom 26/09/10

CESENA

NAPOLI

stadio Manuzzi
16250 spettatori
cesena napoli  
arbitro Damato – 4.5
guardalinee Niccolai – Papi
quarto uomo Celi

1

4

 
     
gol 3’st Parolo gol 27’st Lavezzi  
ammonizione Schelotto gol 35’st Hamsik (r)  
ammonizione Lauro gol 43’st Cavani  
gol 47’st Cavani  
Gastaldello ammonizione Pazienza  

CESENA (4-3-3): Antonioli, Ceccarelli, Pellegrino, Von Berger, Nagatomo, Appiah (38’st Malonga), Colucci, Parolo (18’st Caserta), Schelotto, Bogdani, Giaccherini (30’st Lauro).
Panchina: Cavalieri, Benaoulane, Tachtsidis, Jimenez. Allenatore:Ficcadenti.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cribari (29’st Cannavaro), Aronica, Zuniga, Pazienza, Yebda (15’st Gargano), Dossena, Sosa (15’st Cavani), Hamsik, Lavezzi.
Panchina: Iezzo, Santacroce, Maggio, Dumitru. Allenatore: Mazzarri.

Seconda vittoria consecutiva in trasferta per il Napoli che, per ora, raccoglie di più lontano da casa che tra le mura amiche. Questo può voler dire, da una lato, che la squadra ha carattere, dall’altro, invece, che quando è chiamata a condurre il gioco non riesce ad essere altrettanto concreta. Limite che si è manifestato anche nella prima frazione di gioco che, seppur dominata sul piano del possesso palla, ha palesato tutti i limiti in fase di impostazione e finalizzazione.
Il Napoli si presenta a Cesena con un ampio turn over: Cribari, che fa il suo esordio al posto di Grava, completa il reparto difensivo con Campagnaro e Aronica, a centrocampo e in attacco, invece, ritornano Yebda e Sosa che sostituiscono rispettivamente Gargano e Cavani. All’inizio la patita è abbastanza lenta, giocata più su quello fisico che su quello tattico, con il Napoli che cerca di pressare subito i portatori di palla avversari per impedirne le velocissime ripartenze. La tattica funziona e i partenopei recuperano molti palloni a centrocampo, ma, come detto, non riesce ad arrivare in porta con continuità. Infatti, il primo tiro in porta arriva solo al 15′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con un colpo di testa di Cribari: troppo poco per impensierire Antonioli. Al 17′ punizione dal limite per il Napoli, ma il tiro di Lavezzi, seppur potente, è abbastanza centrale e viene respinto agevolmente dal portiere avversario. Al 20′ è il turno di Hamsik che, ricevuto il pallone al limite dell’area ha la spazio per avanzare di un paio di metri e tirare nell’angolino basso, ma ancora una volta Antonioli è attento. Verso la mezz’ora comincia a farsi vedere anche il Cesena, ma i suoi tentativi non sono degni di nota, un tiro da lontano bloccato senza problemi da De Sanctis e un paio di colpi di testa abbondantemente a lato. Il primo tempo continua fino alla fine con lo stesso copione: il Napoli recupera molti palloni, con il tridente d’attacco che si muove molto, ma è privo di una punta vera che possa sfruttare i cross o che riesca a far salire la squadra.
Il secondo tempo inizia con un’azione personale di Zuniga che si incunea tra le maglie difensive del Cesena e, a tu per tu con il portiere avversario, sceglie la
soluzione di potenza calciando sul corpo di Antonioli. L’inizio fa ben sperare i tifosi azzurri, ma il Cesena risponde subito con un diagonale di Schelotto che finisce di poco a lato. Al 2′, l’ennesimo errore difensivo che condanna il Napoli allo svantaggio. Cribari tenta di proteggere un pallone che si sta avviando verso la lina di fondo, ma Schelotto è più veloce e, in scivolata, recupera un prezioso pallone che subito indirizza a centro area dove, Parolo, tutto solo trafigge De Sanctis. Sembra davvero un’altra giornata stregata per gli azzurri anche perchè, nell’occasione, Mazzarri viene allontanato dal campo per proteste: secondo l’allenatore Cribari avrebbe subito un fallo in occasione del gol, ma l’ingenuità del difensore azzurro è veramente imperdonabile e Schelotto si limita solo a rubargli il pallone. A questo punto il Napoli non può più continuare a giocare con i ritmi del primo tempo e, così, al 14′ entrano Cavani e Gargano al posto di Sosa e Yebda. Questa mossa cambierà la partita. Quattro minuti dopo, infatti, l’attaccante uruguaiano è già pericoloso: dribbling al limite dell’area e tiro a colpo sicuro da posizione leggermente defilata, ma Antonioli è ancora bravissimo e divia in angolo. Al 24′ Gargano colpisce la traversa con un tiro da fuori area che, dopo la deviazione di Appiah, prende una strana traiettoria che mette fuori causa il portiere avversario. Ma il gol è nell’aria e al 26′ arriva: Cavani libera Dossena sulla sinistra, cross basso verso l’area piccola sul Quale Lavezzi arriva prima di tutti e mette alle spalle di Antonioli segnando, finalmente, il suo primo gol in campionato. Il Napoli ora è animato da nuove energie e continua a premere il Cesena nella propria metà campo, finchè, al 34′, l’arbitro Damato concede un generosissimo rigore per una leggera trattenuta (fuori area) di Lauro su Zuniga che stava tagliando verso la porta avversaria per raccogliere un lancio di Hamsik. Lo stesso slovacco, per l’occasione capitano, dal dischetto non sbaglia e fa 2 a 1. A questo punto il Cesena rischia il tutto per tutto per riequilibrare le sorti dell’incontro, ma, inevitabilmente, si espone ai micidiali contropiedi del Napoli. E infatti, al 42′ Cavani colpisce: lancio di Gargano per l’attaccante uruguaiano che entra in area, mette a sedere due avversari e con un preciso sinistro colloca la sfera sul palo più lontano, lì dove Antonioli non può arrivare. Passano tre minuti e Lavezzi ha sui piedi la palla del 4 a 1, ma solo davanti alla porta sbaglia clamorosamente. Rimedia Cavani un minuto dopo: ennesimo contropiede fulminante, Lavezzi apre sulla sinistra per l’accorrente
Cavani che, di prima, dal vertice dell’area lascia partire un tiro a giro che si insacca sotto l’incrocio dei pali da lato opposto, un’azione molto simili a quella con cui nel 2006 Gilardino e Del Piero affondarono la Germania ai Mondiali.

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 6
CRIBARI 5 (29’st Cannavaro sv)
ARONICA 6
ZUNIGA 5.5
PAZIENZA 6
YEBDA 5.5 (15’st Gargano 7)
DOSSENA 6.5
HAMSIK 6.5
SOSA 4 (15’st Cavani 8)
LAVEZZI 6.5
MAZZARRI 7

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