8ª GIORNATA

Cuore Napoli, ma non basta

Un Napoli in 10 nel secondo tempo fa tremare il Milan

serieA
lun 25/10/10

NAPOLI

MILAN

stadio San Paolo
53909 spettatori
napoli milan  
arbitro Rizzoli – 4
guardalinee Maggiani – Cariolato
quarto uomo Valeri

1

2

 
     
gol 33’st Lavezzi gol 22’pt Robinho  
ammonizioneammonizione 46’pt Pazienza gol 26’st Ibrahimovic  
ammonizione Aronica ammonizione Sokratis  
ammonizione Robinho  
ammonizione Boateng  
ammonizione Bonera  

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Grava, Aronica, Campagnaro, Maggio (23’pt Yebda), Gargano (39’st Dumitru), Pazienza, Dossena; Hamsik (23’st Sosa), Lavezzi, Cavani.
Panchina: Iezzo, Cribari, Vitale, Blasi. Allenatore: Mazzarri.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati, Sokratis, Nesta, Bonera, Antonini (12’pt Oddo), Gattuso (42’st Flamini), Pirlo, Boateng, Rubinho, Ibrahimovic (30’st Seedorf), Pato.
Panchina: Amelia, Montelongo, Yepes, Inzaghi. Allenatore: Allegri.

Ancora una volta il Napoli perde l’occasione di diventare grande e, così come contro il Liverpool, non riesce a vincere contro un Milan imbottito di riserve. Complici le ingenuità e la mediocrità del centrocampo che non è quasi mai riuscito ad arginare le offensive avversarie e a far ripartire con i tempi giusti la propria squadra.
Nel Napoli, l’unica defezione è quella di capitan Cannavaro, così Mazzarri opta per una linea difensiva formata da Grava, Campagnaro e Aronica. Allegri invece, deve ridisegnare completamente il reparto arretrato, con Nesta che viene affiancato da Papastathopoulos, Bonera e Antonini; in attacco, invece, Robinho prende il posto di Ronaldinho infortunato.battuto dai rossoneri. All’inizio, è il Milan a fare la partita sfruttando la supremazia a centrocampo per attaccare con continuità, ma la difesa azzurra è attenta e le tre punte rossonere non riescono a dialogare tra loro ed arrivare al tiro. Al’ 9′ gli ospiti perdono anche Antonini che, insieme al napoletano Maggio, è protagonista di un brutto scontro testa contro testa. Al suo posto entra Oddo che, a conti fatti, sarà uno dei maggiori artefici della vittoria finale del Milan. Al 15′ arriva il primo tiro in porta della partita, con un rasoterra centrale e poco pericoloso di Robinho, bloccato senza affanni da De Sanctis. Lo stesso portiere, salva il risultato due minuti dopo, quando un errato disimpegno di Campagnaro stava per favorire Ibrahimovic, prontamente anticipato in uscita. Al 21′ Maggio fa segno alla panchina di avere qualche giramento di testa, probabilmente a causa del precedente scontro con Antonini. Purtroppo, mentre il Napoli si sta organizzando per il cambio, il Milan sfrutta la superiorità numerica e va in gol: Robinho apre sulla fascia destra per Oddo che finta il cross a centro area e, invece, rimette il pallone all’indietro per lo stesso brasiliano che, tutto solo, mette la sfera nell’angolino baddo dove De Sanctis non può arrivare.
Al posto di Maggio entra Yebda e il Napoli, colpito e ferito, comincia finalmente a giocare. Al 24′, un contropiede smarca Cavani che entra in area dalla sinistra, ma con l’esterno destro non riesce a trovare la porta. Al 25′ è il turno di Hamsik che, imbeccato da un cross di Lavezzi, scarica il suo destro sull’esterno della rete. Al 29′ la prima palla-gol per il Napoli: Pazienza apre per Hamsik sulla sinistra, cross in area per Yebda che, solo in mezzo all’area colpisce malissimo e manda la palla abbondantemente a lato. Due minuti dopo si rivede il Milan che recupera un pallone a centrocampo con Pato che, entrato in area, opta per la soluzione personale, ma il suo tiro finisce alto con Ibrahimovic che, in buona posizioni, si aspettava un passaggio del compagno. Al 38′ Cavane si aggiunge alla lista dei tiri sbilenchi: su cross di Dossena l’attaccante uruguaiano colpisce male e la palla termina di poco a lato. Al 46′ Pazianza si fa espellere per doppia ammonizione, entrambi i cartellini per falli di mano a distanza di dieci minuti l’uno dall’altro: un’ingenuità incredibile per un giocatore di serie A. Nonostante questo, un minuto dopo, Lavezzi sfiora il gol di testa, ma un Abbiati attento compie un vero e proprio prodigio e devia il pallone in calcio d’angolo.
Nel secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica, il Napoli continua ad attaccare e al 7′ Lavezzi viene atterrato sul limite destro dell’area avversaria da Papastathopulos che, già ammonito, forse meritava lo stesso trattamento ricevuto da Pazienza. La squadra di casa spinge alla ricerca del pareggio, mentre il Milancerca di colpire in contropiede, come al 10′, quando Ibrahimovic, solo in area, cerca di superare De Sanctis, ma il portiere azzurro è attento. Al 15′ altro intervento prodigioso di Abbiati che salva la porta dopo un bel tiro a giro di Hamsik da fuori area diretto sotto la traversa. Al 23′ Entra Sosa al posto di Hamsik, ma al 26′ il Milan raddoppia: Cross dalla destra di Oddo in area per Ibrahimovic che completamente solo di testa trafigge De Sanctis che riesce solo a sfiorare. Nonostante il colpo mortale, il Napoli continua ad attaccare e, finalmente, arriva la rete. Al 32′ Lavezzi viene lanciato in area da Campagnara; l’attaccante argentino cade dopo un contrasto con Papastathopoulos e, da terra, si inventa un pallonetto che supera Abbiati in uscita. Al 37′ arriva anche l’occasione per pareggiare: Gargano tutto solo, servito in area dal cross di Dossena, blocca di destro e poi calcia altissimo sulla traversa. Al 38′ Mazzarri gioca la carta Dumitru che subentra a Gargano, ma nonostante la pressione finale non succede nulla.
Ora il Napoli deve riprendersi e, oltre a cercare di vincere a Brescia, deve ritrovare il passo di una volta in casa perchè così non si va da nessuna parte.

 
DE SANCTIS 6
GRAVA 5.5
ARONICA 5.5
CAMPAGNARO 6
MAGGIO sv (23’pt Yebda 6)
PAZIENZA 4.5
GARGANO 5 (39’st Dumitru sv)
DOSSENA 6.5
HAMSIK 6 (23’st’st Sosa)
LAVEZZI 7
CAVANI 5.5
MAZZARRI 5.5

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