17ª GIORNATA

Eurogol di Cavani nel recupero. Napoli secondo

L’attaccante uruguaiano regala altri tre punti agli azzurri

serieA
dom 19/12/10

NAPOLI

LECCE

stadio San Paolo
44113 spettatori
napoli lecce  
arbitro Celi 6.5
guardalinee De Luca – Barbirati
quarto uomo Nasca

1

0

 
     
gol 48’st Cavani ammonizione Fabiano  
ammonizione Santacroce  
ammonizione Gargano  
ammonizione Cavani  

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Santacroce (22’st Dumitru), Cribari, Grava, Maggio, Gargano, Yebda, Dossena (35’st Vitale), Zuniga (5’st Sosa), Hamsik, Cavani.
Panchina: Iezzo, Rullo, Blasi, Maiello. Allenatore: Mazzarri.
LECCE (4-4-1-1): Rosati, Donati, Gustavo, Fabiano, Brivio, Grossmuller (31′ st Rispoli), Vives (39’st Coppola), Oliveira, Mesbah, Piatti (35’st Corvia), Ofere.
Panchina: Benassi, Bertolacci, Jeda, Sini. Allenatore: De Canio.

Non è un Napoli per deboli di cuore! Tutti avranno pensato “Non possiamo segnare sempre nel recupero, oggi è andata male”, ma non avevano fatto i conti prima con il cuore di Grava, che salva sulla linea il risultato, e, poi, con il talento di Cavani che si inventa un gol da antologia.
I partenopei sono in emergenza e devono fare a meno di Cannavaro, Aronica, Campagnaro e Pazienza squalificati, situazione che costringe Mazzarri a schierare una linea difensiva inedita con Santacroce, Cribari e Grava, mentre Yebda si sistema a centrocampo. Inoltre, è ancora assente Lavezzi che, come a Genova, viene sostituito da Zuniga. Il Lecce, invece, oltre allo squalificato Chevanton, deve rinunciare a Giacomazzi e Di Michele, quindi l’ex allenatore azzurro De Canio sposta Piatti in attacco per affiancare Ofere.
La partita sembra una fotocopia di quella di mercoledì sera contro la Steaua, con il Napoli che attacca, ma senza creare grandi pericoli, e gli ospiti che tentano di sbloccare la gara con veloci ripartenze in contropiede. I primi pericoli li crea Dossena che, servito prima da Maggio e poi da Hamsik, non riesce ad inquadrare la porta. Poi è il turno di Cavani che tenta di impensierire il portiere avversario con una rovesciata, ma il suo tiro è debole. Al 26′, ancora Dossena si trova in buona posizione, sia per calciare che per servire Cavani solo davanti alla porta, ma il centrocampista azzurro sbaglia la misura sia del tiro che del passaggio e l’azione sfuma. Al 37′ ci prova anche Zuniga, ma il portiere avversario è attento e devia in angolo.
Nel secondo tempo il Napoli sembra più convinto e, già all’8′, Hamsik ha sui piedi il pallone dell’1-0, ma il suo tiro è troppo centrale e il Lecce si salva. Lecce che nei minuti successivi comincia a far capolino nell’area avversaria e, prima con Grossmuller e poi con Piatti, comincia a far suonare qualche allarme nella retroguardia partenopea. E infatti, al 34′, dopo il cambio Dumitru-Santacroce, il Lecce va vicinissimo al gol. Contropiede di Piatti che elude l’intervento di Cribari e, insieme ad Ofere, si presenta davanti a De Sanctis, ma l’egoismo dell’attaccante argentino consente al portierone azzurro di uscire e salvare il risultato. Il Napoli si rende pericoloso con Dumitru e Cribari, ma il difensore in meno si fa sentire e al 46′ il Lecce ne approfitta: altro contropiede fulmineo, il pallone arriva a Corvia che con un tocco morbido supera De Sanctis, ma quando il pallone sembrava ormai destinato ad insaccarsi, interviene Grava che con un intervento miracoloso salva tutto. Due minuti dopo, il gol: contropiede del Napoli, pallone a
Cavani che salta due uomini sulla fascia destra, si accentra, salta un altro difensore e, da 25 metri, lascia partire un bolide che si insacca sotto il sette. Il San Paolo esplode, il Napoli raggiunge la Lazio al secondo posto, a soli tre punti dal Milan. Ora i partenopei sono attesi da tre giornate che saranno un vero banco di prova per capire a quale obiettivo si può ambire: Inter in trasferta e, poi, Juventus e Fiorentina in casa.

 
DE SANCTIS 7
SANTACROCE 6 (22’st Dumitru 6)
CRIBARI 6.5
GRAVA 7.5
MAGGIO 6
GARGANO 6.5
YEBDA 6
DOSSENA 6 (35’st Vitale sv)
HAMSIK 6
ZUNIGA 6 (5’st Sosa 5.5)
CAVANI 7.5
MAZZARRI 7

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