28ª GIORNATA

Il Napoli perde il terno per lo scudetto

0-0 in casa col Brescia. Ora anche il quarto posto è a rischio

serieA
dom 06/03/11

NAPOLI

BRESCIA

stadio San Paolo
29146 spettatori
napoli brescia  
arbitro Mazzoleni 4
guardalinee Cariolato – Manganelli
quarto uomo Brighi

0

0

 
     
ammonizione Dossena ammonizione Hetemaj  
ammonizione Aronica ammonizione Mareco  
ammonizione Cannavaro ammonizione Diamanti  
ammonizione Accardi  

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica (37’st Yebda), Maggio, Pazienza (28’st Lucarelli), Gargano, Dossena (14’st Mascara), Zuniga, Hamsik, Cavani.
Panchina: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Sosa. Allenatore: Mazzarri.
BRESCIA (3-5-2): Arcari, Zebina, Mareco, Zoboli, Zambelli (21’pt Accardi), Konè (38’st Eder), Hetemaj, Vass, Berardi, Diamanti (31’st Lanzafame), Caracciolo.
Panchina: Sereni, Bega, Baiocco, Possanzini. Allenatore: Iachini.

Ormai è ora di guardarsi indietro, Inter e Milan corrono toppo, quindi è meglio tenersi stretto questo terzo posto stando attenti a Lazio e Udinese. Ancora errori arbitrali, ancora un gioco che lascia a desiderare. Il Brescia ringrazia e porta a casa un punto utilissimo per la lotta per la salvezza, rischiando addirittura di vincere nei minuti finali.
Il Napoli si presenta in campo con un solo cambio rispetto alla partita di lunedì contro il Milan, con Zuniga che prende il Posto di Mascara nel tridente d’attacco. Brescia che invece che deve fare a meno di Dallamano, Cordova, Zanetti e Filippini.
Gli azzurri cominciano all’attacco e, già al 1′, sono pericolosi con Cavani che gira di tacco il cross dal corner di destra, ma Arcari è attento e blocca sulla linea di porta. All’8′ ancora il Matador va vicino alla rete, con un diagonale velenoso e potente che viene deviato in angolo da una bella parata del portiere ospite. Il Brescia sembra subire l’intraprendenza del Napoli, ma di rado, non disdegna qualche ripartenza, con Caracciolo che in più di un occasione arriva al tiro, per fortuna impreciso. Al 26′ sale in cattedra Hamisk che, su suggerimento di Campagnaro, da posizione molto defilata colpisce verso la porta bresciana, Arcari respinge verso il centro dove Cavani controlla e, di sinistro, cerca la rete, ma trova solo la deviazione di un difensore del Brescia in scivolata. Un minuto dopo, ancora lo slovacco si libera di un paio di uomini e lascia partire un sinistro a giro da fuori area che si spegno di poco sopra la traversa. Successivamente ci prova anche Zuniga che tenta di sorprendere Arcari con un colpo di testa da centro area, ma il portiere delle rondinelle riesce a deviare in angolo. Al 33′, il primo episodio contestato dal Napoli: cross dalla sinistra di Dossena, Maggio si avventa sul pallone, ma mentre cerca la coordinazione per il colpo di testa, viene spostato da un difensore bresciano. L’arbitro lascia correre e le proteste portano solo all’espulsione di Mazzarri che è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Non ci sono più emozioni, il primo tempo si conclude sullo 0-0.
Il secondo tempo ricomincia senza cambi, con il Napoli che ricomincia all’attacco, ma la sua pressione produce solo qualche calcio d’angolo, mentre gli ospiti continuano a ripartire velocemente con Caracciolo e Diamanti. Al 14′ esce Dossena ed entra Mascara, mentre al 28′ gli azzurri si giocano il tutto per tutto con l’inserimento di Lucarelli per Pazienza. Al 35′ arriva il secondo episodio contestato dagli azzurri: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone il pallone arriva a Mascara che viene travolto da Mareco. L’arbitro fa finta di non vedere e lascia correre, mentre si accende una mischia tra i giocatori che si accusano vicendevolmente di condotta antisportiva. Al 39′ Lucarelli va vicino al gol con un colpo si testa salvato sulla linea, ma un minuto dopo Caracciolo si trova a tu per tu con De Sanctis, e solo l’intervento di Zuniga impedisce all’attaccante di concludere a rete. Al 42′ ancora Lucarelli ha la possibilità di portare il Napoli in vantaggio, ma il giocatore azzurro non riesce a sfruttare la corta respinta della difesa ospite su tiro di Cavani. Al 48′ il Brescia va ancora vicino alla vittoria, ma De Sanctis salva tutto dopo una palla persa da Gargano. Il portiere azzurro si ripete al 51′, quando interviene fuori area per fermare un contropiede di Caracciolo.
Finisce qui, con il Napoli che ormai sembra tagliato fuori dalla corsa scudetto. Udinese e Lazio incalzano, non bisogna distrarsi.

 
DE SANCTIS 7
CAMPAGNARO 6
CANNAVARO 6.5
ARONICA 5.5 (37’st Yebda sv)
MAGGIO 6
GARGANO 4
PAZIENZA 5.5 (28’st Lucarelli 6)
DOSSENA 5.5 (14’st Mascara 5)
HAMSIK 5.5
ZUNIGA 6
CAVANI 6
MAZZARRI 5

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