30ª GIORNATA

Il Napoli torna a -3

Una doppietta di Cavani avvicina gli azzurri alla zona scudetto

serieA
dom 20/03/11

NAPOLI

CAGLIARI

stadio San Paolo
44497 spettatori
napoli cagliari  
arbitro Damato 5
guardalinee Marzaloni – Iannello
quarto uomo Pierpaoli

2

1

 
     
gol 4’st Cavani (r) gol 12’st Acquafresca  
gol 16’st Cavani ammonizione Conti  
ammonizione Lavezzi ammonizione Ariaudo  

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Santacroce, Cannavaro, Victor Ruiz, Zuniga, Pazienza, Yebda, Dossena (37’st Aronica), Hamsik (34’st Mascara), Lavezzi, Cavani.
Panchina: Iezzo, Cribari, Sosa, Blasi, Mascara, Lucarelli. Allenatore: Mazzarri.
CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi, Perico, Canini, Ariaudo, Agostini, Nainggolan (26’st Lazzari), Conti, Biondini, Missiroli (34’st Ragatzu), Cossu, Acquafresca.
Panchina: Pelizzoli, Magliocchetti, Dametto, Laner, Capellini. Allenatore: Donadoni

Questa volta il Napoli non tradisce le attese e tiene il passo di Inter, Udinese e Lazio, approfittando del passo falso del Milan, sconfitto a Palermo. Il distacco dalla vetta si riduce a soli tre punti, grazie al solito Matador Cavani, che ritorna al gol con una doppietta, e ad Hamsik che, nel momento in cui tutto sembrava compromesso, ha estratto dal cilindro il colpo del campione, servendo al compagno di squadra un ghiotto assist che ha permesso agli azzurri di
riportarsi in vantaggio.
I padroni di casa devono rinunciare a Maggio, squalifica e sostituito da Zuniga, a Gargano, escluso per problemi familiari, e a Campagnaro, ancora alle prese con un infortunio; al suo posto Santacroce. Mazzarri dà ancora fiduca a Ruiz che va ad occupare la posizione di centrale di sinistra. Cagliari che invece deve fare a meno di Astori, squalificato, e degli infortunati Nenè e Pisano.
Nei primi minuti il Napoli cerca di costruire gioco, ma con poca convinzione a causa del pressing asfissiante della squadra sarda che non lascia spazio alle iniziative degli azzurri. Lavezzi non sembra ispirato, e nemmeno Hamsik riesce a proporsi con continuità, lasciando isolato Cavani che non riesce a ritagliarsi lo spazio per essere pericoloso. E così, al 14′, è il Cagliari ad avere l’opportunità più limpida per andare in vantaggio:
Acquafresca, poco oltre la metà campo, scatta in posizione regolare rincorso da Santacroce che, trattenendolo per la maglia, riesce ad ostacolare l’attaccante avversario. Per fortuna del Napoli l’arbitro non vede e Acquafresca può solo calciare fuori, sbilanciato dall’intervento del difensore azzurro. Il Napoli prova a replicare e al 22′ Cavani crossa un pallone invitante in mezzo all’erea sul quale Lavezzi colpisce di testa, ma angola troppo e l’azione sfuma. Ma al 32′ è ancora il Cagliari a sfiorare il gol: Acquafresca cerca di arrivare su un cross sul quale Ruiz, nel tentativo di anticipare l’attaccante avversario, tocca di punta e per poco non scavalca De Sanctis. Il primo tempo termina 0-0, con Mazzarri arrabbiatissimo con i suoi che non riescono ad imporre il gioco.
Nel secondo tempo, il Napoli rientra in campo trasformato, con il trio offensivo che attacca gli spazi e i centrocampisti che sostengono la manovra con convinzione. E infatti, al 4′, arriva la svolta: Hamsik smarca Lavezzi in area con uno splendido colpo di tacco, con l’attaccante argentino che, in area viene vistosamente (e ingenuamente) trattenuto da Ariaudo. Sul dischetto si presenta Cavani che questa volta non sbaglia e spiazza Agazzi. Il vantaggio galvanizza gli azzurri che due minuti dopo avrebbero la possibilità di raddoppiare, ma il tiro ravvicinato di Hamsik è respinto da Ariaudo con il volto. Il Napoli sembra avere ormai la partita in pugno, ma all’11’ arriva la doccia fredda: Acquafresca si avventa su un cross e, dopo il contrasto aereo con Cannavaro, è il più lesto ad avventarsi sul pallone vagante, trafiggendo De Sanctis con un preciso rasoterra. Neanche il tempo di dare la possibilità ai soliti fantasmi di farsi avanti che il Napoli costruisce il nuovo vantaggio. Al 16′, Hamsik riceve palla sulla trequarti offensiva e, senza pensarci su neanche un attimo, serve Cavani sul filo del fuorigioco che dal limite dell’area supera Agazzi con un pallonetto preciso. Il nuovo svantaggio spegne ogni velleità da parte della squadra sarda che al 20′ rischia di capitolare ancora, ma Hamsik non gestisce al meglio un pallone favorevole in area avversaria. La partita scorre fino alla fine senza particolari emozioni, a parte un palo di Mascara e qualche sofferenza di troppo sui calci da fermo degli ospiti che, però, non riescono ad impensierire De Sanctis.
Ora il Milan è a -3 e fra due settimane, dopo la sosta per le gare della Nazionale, il Napoli ospiterà la Lazio, con le due milanesi che, probabilmente, si toglieranno punti a vicenda. Sognare non costa nulla, ma anche le squadre alle spalle degli azzurri non scherzano…

 
DE SANCTIS 6
SANTACROCE 5.5
CANNAVARO 6
RUIZ 6.5
ZUNIGA 6
YEBDA 6.5
PAZIENZA 6
DOSSENA 6 (37’st Aronica sv)
HAMSIK 7.5 (34’st Mascara 6)
LAVEZZI 6
CAVANI 8
MAZZARRI 6.5

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