5ª GIORNATA

Il Napoli non sa più segnare

Un brutto napoli non va oltre lo 0-0 contro la Fiorentina. Male Hamsik e Inler

serieA
sab 24/09/11

NAPOLI

FIORENTINA

stadio San Paolo
40.653 spettatori
napoli fiorentina  
arbitro Valeri 4.5
guardalinee Passeri – Dobosz
quarto uomo Bergonzi

0

0

 
     
ammonizione Inler ammonizione Vargas  
ammonizione Hamsik ammonizione Behrami  
ammonizione Montolivo  

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Fideleff (9’st Aronica), Zuniga, Gargano, Inler, Dossena (27’st Pandev), Hamsik, Lavezzi (37’st Santana), Cavani.
Panchina: Rosati, Fernandez, Mascara, Chavez. Allenatore: Mazzarri.
FIORENTINA (4-3-3): Boruc, Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual, Montolivo (41’st Lazzari), Behrami, Munari (33’st Kharja), Cerci, Jovetic, Vargas (23’st Romulo).
Panchina: Neto, Nastasic, De Silvestri, Santiago Silva. Allenatore: Mihajlovic.

Ancora una partita senza gol e un gioco alquanto sterile che costringe il Napoli ad accontentarsi del pareggio tra le mura amiche anche se, a conti fatti, nonostante qualche decisione avversa da parte dell’arbitro, gli azzurri hanno anche rischiato di perdere, con l’attacco della Fiorentina che si è rivelato molto più pericoloso di quello napoletano.
Mazzarri riconferma Fideleff come centrale di sinistra al posto di Aronica, mentre Zuniga sostituisce sulla fascia destra Maggio che non si è ancora ripreso dal leggero infortunio patito nella gara di mercoledì contro il Chievo. Dal canto suo, Mihajlovic deve fare a meno dell’infortunato Gilardino, la cui assenza viene sopperita spostando Jovetic in attacco e inserendo Vargas a centrocampo come esterno di sinistra.
Nei primi minuti di gioco il Napoli cerca di sfondare sulla fascia destra, dove Zuniga e Lavezzi riescono a mettere in difficoltà la difesa avversaria, guadagnando qualche calcio di punizione o qualche calcio d’angolo dai quali, però, non scaturiscono azioni veramente pericolose. A lungo andare, però, la serata no di Hamsik e Inler si ripercuote su tutto il gioco offensivo e, dopo un avvio un po’ contratto, la Fiorentina comincia a far capolino dalle parti di De Sanctsi, sfruttando soprattutto la velocità di Cerci sulla sinistra e il grande talento di Jovetic. Al 31′, infatti, arriva il primo pericolo per De Sanctis con un tiro da fuori area di Montolivo che il portiere azzurro devia con i pugni. 3 minuti più tardi è Jovetic che si rende pericoloso, ma la sua conclusione termina di poco a lato. Al 39′, però, anche il Napoli va vicino al gol: punizione sulla tre quarti sinistra della Fiorentina Lavezzi batte velocemente e serve in area Cavani che, da posizione molto defilata incrocia il tiro, ma il pallone si perde di poco sul fondo. La Fiorentina risponde subito, al 41′, quando De Sanctis è chiamato alla grande parata su un colpo di testa ravvicinato di Natali.
Nel secondo tempo il Napoli entra in campo deciso a guadagnare i tre punti in palio e, dopo un leggero spavento iniziale a causa di un’incomprensione tra Fideleff e De Sanctis, comincia a schiacciare gli avversari nella propria metà campo, ma i frequenti errori in fase di costruzione del gioco impediscono ai padroni di casa di creare pericoli con continuità, consentendo ai difensori avversari, se pur con qualche affanno, di bloccare tutte le iniziative. Al 15′ ci prova Inle da fuori area, ma il suo sinistro è deviato in angolo da Boruc. Un minuto dopo il Napoli reclama un rigore: cross di Zuniga e mano di Pasqual che ferma il pallone indirizzato verso l’area; arbitro e assistente optano per l’involontarietà. Al 17′ ancora un episodio dubbio in area della Fiorentina sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Hamsik vistosamente trattenuto da Cassani, ma le proteste dello slovacco servono solo a fargli guadagnare un cartellino giallo. Al 22′, Aronica, entrato al posto di Fideleff, ha sul sinistro un buon pallone, ma il suo sinistro dal vertice alto dell’are di rigore termina a lato. Mazzarri inserisce anche Pandev al posto di Dossena per cercare di aumentare la pressione offensiva, ma i pericoli per la difesa avversaria stentano ad arrivare. Qualche minuto dopo Mihajlovic risponde alla mossa del suo collega inserendo Kharja per Munari. I padroni di casa continuano ad attaccare, ma, verso la fine, la stanchezza la fa da padrone e la Fiorentina rischia anche di segnare in un paio di occasioni: la prima, al 43′, quando un intervento miracolo di
Aronica impedisce al pallone di arrivare a Cerci che si sarebbe ritrovato tutto solo davanti alla porta, la seconda, al 44′, quando Kharja, dopo aver condotto intelligentemente il contropiede, opta per la conclusione personale ignorando Romulo tutto solo.
Non succede più nulla e la Fiorentina festeggia il punto guadagnato su un campo difficile. Purtroppo il turnover di mercoledì non ha sortito gli effetti sperati, anzi, la squadra ha manifestato un involuzione nel gioco soprattutto a causa della serata no di uomini chiave come Inler, Hamsik e Lavezzi che, probabilmente, non ha ancora recuperato del tutto dall’infortunio al tallone. Ma, il tempo per riposare non c’è: martedì arriva al San Paolo la Champions League (contro il Villareal), mentre sabato si giocherà a San Siro contro l’Inter.

 
DE SANCTIS 7
CAMPAGNARO 7
CANNAVARO 6.5
FIDELEFF 5.5 (9’st Aronica 7)
ZUNIGA 6.5
GARGANO 6
INLER 5
DOSSENA 6 (27’st Pandev sv)
HAMSIK 5
LAVEZZI 5.5 (37’st Santana sv)
CAVANI 5.5
MAZZARRI 6

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