6ª GIORNATA

Il Napoli espugna San Siro

Dopo 17 anni Campagnaro, Maggio e Hamsik regalano la vittoria. Polemiche per l’arbitraggio di Rocchi

serieA
sab 01/10/11

INTER

NAPOLI

stadio San Siro
64824 spettatori
inter napoli  
arbitro Rocchi 4
guardalinee Nicoletti – Romagnoli
quarto uomo De Marco

0

3

 
     
ammonizioneammonizione 41’pt Obi gol 43’pt Campagnaro  
ammonizione Chivu gol 11’st Maggio  
ammonizione Zanetti gol 31’st Hamsik  
ammonizione J. Cesar ammonizione Zuniga  
ammonizione Mascara  

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Chivu (43’pt Nagatomo), Zanetti, Cambiasso, Obi, Alvarez (16′ s.t. Stankovic); Forlan (23′ s.t. Zarate), Pazzini.
Panchina: Castellazzi, Muntari, Coutinho, Castaignos. Allenatore: Ranieri.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (42′ s.t. Fernandez); Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Hamsik, Lavezzi (34′ s.t. Chavez); Pandev (6′ s.t. Mascara).
Panchina: Rosati, Fideleff, Dossena, Santana. Allenatore: Mazzarri.

Dopo 17 anni il Napoli espugna San Siro e riprende la sua corsa in campionato che, nelle ultime due occasioni, sembrava essersi fermata. Una grande prestazione che, purtroppo, deve registrare anche la brutta serata in cui è incappato l’arbitro Rocchi, protagonista di molte decisioni errate (su tutte il rigore per il Napoli e l’espulsione di Obi) a sfavore dei padroni di casa. Inter che, però, ha confermato comunque di essere ben lontana dalla squadra schiacciasassi degli ultimi anni, mentre il Napoli ha dato ancora una volta una grande prova di forza che la conferma agli altissimi livelli di questa stagione.
Mazzarri deve rinunciare a Dzemaili e Cavani, quest’ultimo sostituito da Pandev, ma recupera Aronica e Maggio, mentre sulla sinistra l’allenatore partenopeo sceglie di utilizzare Zuniga sulla sinisrra al posto di Dossena. Ranieri, invece, recupera Maicon e butta nella mischia Alvarez a supporto di Pazzini e Forlan.
Dopo i primi minuti di studio, ma di ritmi di gioco comunque alti, è l’Inter a cercare il gol per prima: al 9′ Forlan ha una buona occasione, ma scivola al momento della conclusione e l’azione sfuma. Al 13′, è ancora l’attaccante uruguaiano a rendersi pericoloso con un tiro rasoterra da fuori area, che si perde di qualche centimetro oltre il palo con De Sanctis immobile. Al 16′ Maicon scende sulla fascia destra e crossa in area per Pazzini che anticipa
Cannavaro, ma la sua deviazione aerea è fori misura. Al 19′ si vede anche il Napoli, con Campagnaro che serve in area Zuniga, il cui colpo di testa ad anticipare Maicon si perde sul fondo. Al 24′, dopo aver recuperato un buon pallone a centrocampo Zanetti calcia verso la porta difesa da De Sanctis che non trattiene e agevola il tap-in di Pazzini che spinge il pallone in rete. Ma l’attaccante nerazzurro è partito di poco al di là della linea difensiva del Napoli e il guardalinee alza la bandierina annullando il gol. Da questo momento in poi il Napoli sembra voler fare di più la partita e cerca di amministrare meglio il pallone, ma l’Inter è pericolosa anche in contropiede, con Maicon e Zanetti che, spesso, prendono il sopravvento sulla fascia sinistra partenopea. Al 30′ è ancora Zuniga a rendersi pericoloso, ma l’impatto con il pallone non è dei migliori e il pallone si perde alto sulla traversa. Al 38′ Lavezzi batte velocemente una posizione e serve Pandev in buona posizione che, però, incespica sul pallone e perde il tempo per la battuta a rete. Al 41′ Maggio corre alle spalle di Obi e riceve il pallone sulla corsa, il centrocampista nigeriano lo spinge e Rocchi fischia il rigore anche se il fallo avviene qualche centimetro fuori area. Per il giocatore dell’Inter arriva anche il secondo cartellino giallo. Sul pallone si presenta Hamsik che si fa respingere il tiro dagli undici metri da Julio Cesar; sulla respinta interviene Campagnaro (entrato in area troppo presto insieme ad altri giocatori dell’Inter) che insacca. La partita si innervosisce anche perchè cominciano ad arrivare le prime conferme sull’errore arbitrale: ne fanno le spese Zanetti e Julio Cesar ammoniti per proteste e, durante l’intervallo, anche Ranieri che non tornerà in panchina per il secondo tempo.
All’inizio della seconda frazione di gioco, l’Inter sembra non risentire dell’inferiorità numerica, anzi, si riversa a più riprese nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio con il Napoli che sembra in affanno. Ma dura tutto solo 11 minuti, fino a quando Maggio, lanciato nello spazio dal neo-entrato Mascara, brucia sullo scatto Nagatomo e beffa Julio Cesar con un preciso pallonetto. Al 20′ gli azzurri potrebbero chiudere la partita, ma Zuniga, servito da Hamsik davanti alla porta, calcia incredibilmente alto senza che nemmeno l’estremo difensore interista avesse la possibilità di intervenire. Un minuto dopo, Pazzini si incunea in area tra Cannavaro e Campagnaro, ma De Sanctis lo anticipa in uscita. Dopo 10′, il Napoli, ormai padrone del campo e del gioco trova anche il terzo gol con Hamsik che, servito da Lavezzi sul filo del fuorigioco, si fa perdonare l’errore dal dischetto e mette il pallone alle spalle dell’incolpevole Julio Cesar.
Ormai la partita non ha più niente da dire, c’è solo da registrare l’esordio di Chavez, mentre allo stadio rimangono quasi solo i tifosi del Napoli che accompagnano i minuti finali dell’incontro con canti e festa. Ora arriva la pausa per le partite delle nazionali, con la possibilità per i partenopei di recuperare energie e, alla ripresa, ritrovare Cavani, sperando che riesca a recuperare dall’infortunio per la partita contro il Parma.

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 7.5
CANNAVARO 7
ARONICA 6.5 (42’st Fernandez sv)
MAGGIO 8
INLER 7
GARGANO 7
ZUNIGA 6.5
HAMSIK 7
LAVEZZI 7 (34’st Chavez sv)
PANDEV 5 (6’st Mascara 6.5)
MAZZARRI 7

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