12ª GIORNATA

Marchetti ferma il Napoli

Gli azzurri dominano, ma non riescono a superare il portiere laziale autore di una gara perfetta

serieA
sab 19/11/11

NAPOLI

LAZIO

stadio San Paolo
31000 spettatori
napoli lazio  
arbitro Rizzoli 5
guardalinee Nicoletti – Maggiani
quarto uomo Gervasoni

0

0

 
     
ammonizione Cissè  
ammonizione Radu  
ammonizione Stankevicius  

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Dzemaili (13’st Gargano), Dossena (28’st Pandev), Hamsik, Lavezzi, Cavani.
Panchina: Rosati, Fernandez, Fideleff, Lucarelli, Mascara. Allenatore: Mazzarri.
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti, Konko (6’st Scaloni), Diakitè, Stankevicius, Radu, Ledesma, Brocchi, Lulic, Hernanes (6’st Matuzalem), Sculli (38’st Gonzalez), Cissè.
Panchina: Carrizo, Stendardo, Cana, Rocchi. Allenatore: Reja.

Ancora una volta il Napoli non riesce a segnare e non riesce a vincere. Tra le prodezze di Marchetti e i soliti errori sotto porta di Lavezzi, i partenopei dimostrano che un’altro attaccante servirebbe come il pane a questa squadra, ma, in un modulo rigido e ottuso come quello di Mazzarri, non c’è spazio per vedere due vere punte una di fianco all’altra.
Mazzarri deve fare a meno ancora di Gargano, sostituito da Dzemaili, mentre preferisce Dossena a Zuniga sulla fascia sinistra. Reja, invece, deve far fronte alle assenze pesanti di Klose, rimpiazzato con
Sculli, e della coppia di difensori centrali Dias e Biava, sostituita integralmente da Diakitè e Stankevicius.
Nei primi minuti di gioco, le squadre non si sbottonano più di tanto e gli unici tentativi arrivano con tiri da lontano, con Dzemaili e Inler che, però, non sono precisi nella conclusione. Il Napoli cerca di fare gioco, ma non riesce ad impensierire Marchetti, mentre la Lazio tenta di agire di rimessa nel tentativo di trovare scoperta la diesa azzurra, cosa che, però, non accade mai. Così, gli ospiti si vedono solo al 31′, con un tiro debole e centrale di Cissè bloccato senza problemi da De Sanctis. Così, fino alla fine del primo tempo, il risultato non si schioda dallo 0-0, con il Napoli che cerca di fare gioco cercando di eludere l’asfissiante pressing degli avversari che concedono pochi varchi ai partenopei.
Nel secondo tempo, dopo aver riordinato le idee, il Napoli sembra più convinto. Al 3′ Lavezzi elude l’intervento di Diakitè, ma calcia centrale. La stessa cosa accade nell’azione successiva, con l’attaccante argentino che tenta il tiro a girare sul secondo palo, ma, anche questa volta, il tiro non è abbastanza angolato e Marchetti riesce a deviare comodamente in angolo. Un minuto dopo, uno schema su calcio d’angolo libera Lavezzi sul secondo palo che, tutto solo davanti alla porta, tenta un’inutile acrobazia calciando alto, quando avrebbe potuto tranquillamente stoppare il pallone e appoggiarlo in rete. Al 5′, è il turno di Dzemail, che sfiora il gol su punizione, ma il suo tiro a giro si perde di qualche centimetro a lato. Al 7′, il Napoli va in gol, ma il guardalinee sbaglia e segnala un fuorigioco inesistente di Maggio che, servito nello spazio da Hamsik, aveva appoggiato in area per Cavani, mettendolo nella condizione di dover spingere solamente il pallone in fondo al sacco, con Marchetti ormai fuori causa. La pressione degli azzurri comincia a farsi insostenibile e la Lazio tenta qualche attacco solo in contropiede che, seppur con qualche apprensione, la difesa partenopea riesce ad arginare con puntualità, limitando al minimo gli interventi di De Sanctis. Al 29′ Lavezzi crossa in area per Cavani che gira verso la porta avversaria, ma Marchetti, in serata strepitosa, con un riflesso da campione riesce a parare. Al 40′, ancora il portiere della Lazio protagonista, che si lancia in tuffo per deviare in angolo un colpo di testa di Cavani. Infine, al 48′, ancora un miracolo di Marchetti che riesce a parare un potente tiro di Lavezzi indirizzato nell’angolino basso.
Come detto, quindi, il Napoli domina, ma non riesce a portare a casa i tre punti che sarebbero stati sicuramente meritati. Ora gli azzurri sono attesi da una partita difficilissima, nella quale dovranno battere il Manchester City, in forma strepitosa, per poter continuare il proprio percorso in Champions League. Impresa difficile, che diventa impossibile se non si segna.

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 6
CANNAVARO 7
ARONICA 6
MAGGIO 6.5
INLER 6
DZEMAILI 5 (13’st Gargano 6)
DOSSENA 5.5 (28’st Pandev 5.5)
HAMSIK 5
LAVEZZI 5.5
CAVANI 6
MAZZARRI 5

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