15ª GIORNATA

Che brutto questo Napoli

Gli azzurri regalano punti anche al Novara. Dzemaili salva la squadra a pochi minuti dal termine

serieA
dom 11/12/11

NOVARA

NAPOLI

stadio Silvio Piola
23539 spettatori
novara napoli  
arbitro De Marco 6
guardalinee Tonolini – Vuoto
quarto uomo Damato

1

1

 
     
gol 25’st Radovanovic gol 39’st Dzemaili  
ammonizione Rigoni  
ammonizione Dellafiore  
ammonizione Centurioni  

NOVARA (5-3-2): Ujkani, Morganella, Dellafiore, Centurioni, Ludi (9’st Labrin), Gemiti, Marianini, Radovanovic (33’st Porcari), Rigoni, Mazzarani (40’st Morimoto), Rubino
Panchina: Fontana, Pesce, Granoche, Jeda. Allenatore: Tesser.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica (30’st Zuniga), Maggio, Dzemaili, Hamsik, Dossena (35’st Inler), Lavezzi, Pandev, Cavani (21’st Mascara).
Panchina: Rosati, Fernandez, Fideleff, Gargano. Allenatore: Mazzarri.

Ancora un Napoli inguardabile contro le piccole, che regala un punto ad una squadra mediocre contro il Novara che ha avuto il merito di mantenere alta l’intensità e la concentrazione per quasi tutta la partita, anche grazie agli esperimenti di Mazzarri che, dopo aver sacrificato Hamsik a centrocampo per tutta la partita, lo ha rimesso al suo posto solo a dieci minuti dalla fine. Per fortuna, poi, Dzemaili ha rimediato a pochi minuti dalla fine, rendendo meno amara la serata.
Tesser sceglie Mazzarani e Rubino per l’attacco, mentre Jeda si accomoda in panchina. Mazzarri, invece, rivoluziona il centrocampo, con Dossena sulla sinistra, Dzemaili e Hamsik centrali, mentre Pandev va a completare il terzetto d’attacco con Cavani e Lavezzi.
Sin dall’inizio, il quadro della partita è chiaro, il Novara lascia giocare il Napoli, pressando e cercando di impensierire la retroguardia azzurra con veloci contropiedi. Atteggiamento che, come sanno ormai tutti, riesce ad irretire sistematicamente il gioco della squadra di Mazzarri. La prima occasione arriva al 9′: Lavezzi scavalca la difesa avversaria con un preciso cross per Maggio che, all’interno dell’area, tenta di appoggiare all’indietro per Cavani, ma il suo passaggio è troppo corto e l’azione sfuma. Al 14′, ci prova Pandev, ma il suo colpo di testa è fuori misura. Al 25′ Hamsik trova un varco e scodella in area un bel pallone per Cavani, il cui movimento alle spalle dei difensori è perfetto, ma Ujkani è pronte ed esce tempestivamente. Le emozioni del primo tempo sono pochissime, il Napoli non riesce a sfondare e, così, bisogna aspettare il 34′ per la
prima vera azione da gol: Dossena crossa morbido in area all’altezza del secondo palo, stacco imperioso di Maggio che, di testa, manda il pallone di poco a lato.
Nel secondo tempo il Novara capisce che il Napoli non è in serata e prova ad alzare leggermente il proprio baricentro. E così, al 4′, Rubino colpisce di testa da buona posizione su cross di Gemiti, ma, per fortuna degli azzurri, colpisce male e manda a lato. Gli azzurri, invece, continuano a sbattere contro il muro preparato dai padroni di casa, con azioni personali o lanci lunghi che non fanno altro che favorire i difensori avversari. Al 21′, Mazzarri prova a cambiare qualcosa, inserendo Mascara per Cavani, apparso un po’ sottotone anche se non ha mai avuto palloni giocabili. Ma al 24′, il Novara passa in vantaggio: Radovanovic batte una punizione da almeno venticinque metri, due dei tre uomini in barriera si allontanano lasciando lo spazio nel quale si infila il pallone che termina alle spalle di De Sanctis. Nel Napoli entrano Zuniga e Inler, Hamsik avanza per il forcing finale, ma i pericoli per Ujkani tardano ad arrivare. Per fortuna, al 39’st, Lavezzi lascia per l’ennesima volta sul posto la difesa avversaria e, dalla linea di fondo, crossa all’indietro verso il centro dell’area dove Hamsik manca l’impatto con il pallone che, però, arriva dnella zona di Dzemaili che scarica in rete un potente destro. Non succede nulla fino alla fine, se non un contatto sospetto tra Pandev e Ujkani all’ultimo secondo, ma le immagini non chiariscono quanto decisivo sia stato l’intervento del portiere di casa nei confronti del macedone.
Ancora una volta rimane l’amaro in bocca per altri punti persi per strada a causa di turnover, esperimenti e disattenzioni. Davanti corrono, il Napoli cammina, vedremo se la scusa Champions reggerà ancora nelle prossime giornate.

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 6.5
CANNAVARO 6.5
ARONICA 6.5 (30’st Zuniga sv)
MAGGIO 5
DZEMAILI 6.5
HAMSIK 6
DOSSENA 6 (35’st Inler sv)
LAVEZZI 6
PANDEV 5
CAVANI 5 (21’st Mascara 5)
MAZZARRI 4.5

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