17ª GIORNATA

Napoli-show a Palermo

In gol tutti i tenori, Pandev, Cavani e Hamsik

serieA
dom 08/01/12

PALERMO

NAPOLI

stadio Renzo Barbera
22110 spettatori
palermo napoli  
arbitro Mazzoleni 6
guardalinee Grillo – Rosi
quarto uomo Peruzzo

1

3

 
     
gol 43’at Miccoli gol 35’pt Pandev  
gol 9’st Cavani  
gol 15’st Hamsik  

PALERMO (4-3-1-2): Benussi, Munoz, Silvestre, Cetto, Balzaretti, Migliaccio, Della Rocca (1’st Acquah), Barreto, Vazquez (1’st Alvarez), Budan (24’st Mehmeti), Miccoli
Panchina: Tzorvas, Mantovani, Bacinovic, Pinilla. Allenatore: Mutti.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano (27’st Dzemaili), Dossena, Hamsik (32’st Zuniga), Pandev (37’st Chavez), Cavani.
Panchina: Rosati, Fernandez, Grava, Mascara. Allenatore: Mazzarri.

Il Napoli comincia il nuovo anno così come aveva terminato, con una vittoria che risponde ai successi delle altre grandi, ripartite tutte con il turbo (tranne la Lazio) dopo la sosta natalizia. Una prima mezz’ora di sofferenza, con il Palermo pericoloso in più di un’occasione, poi si scatenano i tre tenori (con Pandev al posto di Lavezzi) e la partita prende una piega decisamente favorevole consentendo agli azzurri di portare a casa i tre punti senza rischiare troppo.
Mazzarri deve rinunciare a Lavezzi infortunato, sostituito da Pandev, mentre sulla sinistra, Dossena vince il ballottaggio con Zuniga. In tribuna il nuovo acquisto Vargas. Mutti, invece, deve rinunciare a Hernandez, Zahvi e Pisano e lancia dal primo minuto il nuovo arrivato Vazquez in appoggio alle punte Budan e Miccoli.
Il primo pericolo è per il Napoli, con Budan che, al 2′, entra in area e lascia partire un diagonale velenoso respinto da De Sanctis, poi la difesa azzurra recupera e libera l’area. Al 7′ risponde il Napoli con Gargano che, servito, in area da Maggio, calcia debolmente verso la porta difesa da Benussi che blocca senza problemi. Un minuto dopo è il turno di Cavani, che gira di testa un bel cross di Dossena, ma il pallone termina di poco alto sulla traversa. Al 9′ si rivede il Palermo in contropiede, con Miccoli che lancia nello spazio Budan, ma De Sanctis è attento e anticipa l’attaccante rosanero uscendo con i piedi dalla propria area. Al 16′ è ancora Cavani a rendersi pericoloso, ma la sua incornata su cross di Hamsik è decisamente fuori misura nonostante l’attaccante uruguaiano fosse solo e in buona posizione per fare meglio. Il pressing del Palermo è molto ben organizzato e, spesso, gli azzurri non riescono a ripartire soffrendo soprattutto le iniziative di Vazquez, bravo a ricevere palla tra difesa e centrocampo creando gli spazi giusti per i due attaccanti. I padroni di casa, infatti, nel giro di cinque minuti si rendono pericolosi con Miccoli e Budan, ma si avvicinano al gol soprattutto con Vazquez che, liberato in area a tu per tu con De Sanctis, perde il tempo per la battuta e calcia alto sulla traversa. A questo punto il Napoli si sveglia: prima va vicino alla marcatura con un gran tiro da fuori di Gargano, poi, dopo aver preso in mano il pallino del gioco, al 34′ si porta in vantaggio con una delle sue micidiali ripartenze: Cavani, recupera palla e apre sulla fascia destra premiando l’inserimento di Gargano che, arrivato sul fondo, crossa in area per Pandev che elude l’intervento del suo marcatore con uno stop a seguire, si gira e, da pochi passi, trafigge l’incolpevole Benussi. Il Palermo tenta di reagire, ma è il Napoli a rendersi ancora pericoloso in contropiede, ma gli azzurri non sfruttano le occasioni per chiudere la partita e, al 46′, la squadra di casa trova il gol con Migliaccio che sfrutta al meglio un calcio di punizione di Miccoli, ma il difensore rosanero era scattato in posizione di fuorigioco e l’arbitro, su segnalazione dell’assistente, annulla.
Alla ripresa del gioco Mutti decide di cambiare le carte in tavola inserendo Alvarez al posto di Vazquez e Acquah al posto di Della Rocca, ma, alla fine, la mossa si rivelerà dannosa per le sorti dei padroni di casa visto che i due giocatori entrati non riusciranno ad essere incisivi come quelli sostituiti. Così, al 9′, Cavani mette il suo sigillo personale sulla partita con un gran tiro a giro dal limite dell’area che si insacca alle spalle di Benussi tra gli applaudi dello sportivo pubblico di Palermo. Al 13′ Maggio se ne va sulla destra e mette in area un bel cross arretrato sul quale si avventa Pandev che cerca di piazzare il pallone che, però, viene deviato da un difensore sul palo. Ma il terzo gol è solo rimandato: al 15′ Inler vede l’inserimento di Hamisk in area che si libera di Benussi in uscita e, da posizione molto defilata, riesce comunque a spingere la palla in rete. A questo punto il Napoli rallenta il ritmo e addormenta la partita con un Palermo stanco e demoralizzato, incapace di organizzare una reazione. Si va avanti così fino alla fine, con il Mazzarri che manda in campo Dzemaili, Zuniga e Chavez per far riposare alcuni titolari e, al 44′, Miccoli trova il gol della bandiera con un bellissimo colpo di testa da centro area che scavalca De Sanctis e si infila sotto la traversa.
Il Napoli guadagna così tre punti importantissimi, in una giornata dove avevano vinto quasi tutti, con Roma e Inter che sembrano aver superato la crisi di gioco e di risultati che li aveva accompagnati nella prima parte del campionato. La rincorsa è lunga e difficile, visto che ben 8 punti separano gli azzurri dal terzo posto, ma un primo passo è stato fatto…

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 6.5
CANNAVARO 6
ARONICA 6
MAGGIO 6.5
GARGANO 6.5 (27’st Dzemaili sv)
INLER 7.5
DOSSENA 6
HAMSIK 7
PANDEV 7 (32’st Zuniga sv)
CAVANI 5 (37’st Chavez sv)
MAZZARRI 6.5

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