24ª GIORNATA

Il Napoli è tornato grande.

Vittoria schiacciante in trasferta, doppietta di Cavani e grande partita di Hamsik

serieA
ven 17/02/12

FIORENTINA

NAPOLI

stadio Franchi
20042 spettatori
fiorentina napoli  
arbitro Orsato 6.5
guardalinee Petrella – De Luca
quarto uomo Tagliavento

0

3

 
     
giallo Olivera gol 3’pt Cavani  
giallo Amauri gol 10’st Cavani  
gol 46’st Lavezzi  
ammonizione Britos  
ammonizione Hamsik  
ammonizione Rosati  

FIORENTINA (3-5-2): Boruc, Gamberini, Natali, Nastasic, Cassani, Behrami (1’st Salifu), Montolivo, Olivera (19’st Merchionni), Vargas (30’st Cerci), Amauri, Jovetic.
Panchina: Neto, Felipe, Romulo, Ljajic. Allenatore: Rossi.
NAPOLI (3-4-2-1): Rosati, Campagnaro (11’pt Grava), Cannavaro, Britos; Maggio, Dzemaili, Inler, Dossena; Hamsik (25’st Gargano), Lavezzi, Cavani (29’st Pandev).
Panchina: De Sanctis, Fernandez, Zuniga, Dezi. Allenatore: Mazzarri.

Tutte le insidie che poteva rappresentare questa partita, da quelle calcistiche a quelle scaramantiche (ma non meno importanti per il tifoso superstizioso costretto a vedere al sua squadra giocare di venerdì 17 contro i “Viola”) si sono dissolte dopo appena tre minuti, giusto il tempo di vedere un grande Hamsik servire a Cavani la palla dell’1 a 0. Poi gli azzurri hanno fatto quello che meglio riesce loro, difendersi e ripartire e, per la Fiorentina, non c'è stato scampo.
Delio Rossi preferisce Vargas a Pasqual sulla fascia sinistra, mentre a centrocampo, viene schierato il neoacquisto
Olivera pronto a supportare Amauri e Jovetic. Mazzarri, invece, lascia a riposto De Sanctis a causa di un leggero attacco influenzale, dando così a Rosati l’opportunità di esordire in campionato con la maglia del Napoli; in difesa, confermato Britos, mentre a centrocampo ritorna titolare Inler, affiancato da Dzemaili che sostituisce Gargano.
Come detto, al 3′, il Napoli è già in vantaggio: azione prolungata degli azzurri con il pallone che giunge al limite dell’area ad Hamsik che, con gran tecnica e visione di gioco, disegna un passaggio filtrante che elude i difensori avversari e mette nelle condizioni Cavani di battere a rete senza opposizione. La Fiorentina cerca subito di reagire e, all’8, Cassani ci prova da buona posizione, ma il suo tiro termina sull’esterno della rete. All’11’ Campagnaro è costretto a lasciare il posto a Grava per un problema fisico, ma l’esperto difensore casertano si confermerà comunque una valida alternativa. In questa fase della partita il possesso palla è tutto a favore dei padroni di casa che, soprattutto a partire dalla fascia sinistra, riescono a mettere in difficoltà la retroguardia azzurra. Nonostante ciò, è il Napoli che si rende pericoloso su palla inattiva, come al 18′, quando sugli sviluppi di un corner, nè Cannavaro nè Hamsik riescono a trovare la deviazione vincente a pochi passi dalla porta difesa da Boruc, o come al 25′, quando è Maggio colpisce di testa, ma centra in pieno la traversa. La Fiorentina pareggia il conto dei legni al 29′ quando Natali, sempre in seguito ad un calcio d’angolo, indirizza il pallone di testa sul palo esterno alla destra di Rosati. Al 34′, si vede finalmente Jovetic che, al limite dell’area, si gira tra tre avversari e trova lo spazio per un rasoterra che termina di pochissimo a lato. Rimane questo l’ultimo sussulto della Fiorentina nel primo tempo, mentre nei minuti finali è il Napoli a provare a rendersi pericoloso con ripartenze e calci piazzati, senza però riuscire ad impensierire più di tanto Boruc.
Nel secondo tempo, dopo alcuni minuti abbastanza confusi con la Fiorentina alla disperata ricerca del pareggio, arriva subito il secondo gol del Napoli. Al 9′, Cavani addomestica un rinvio nella trequarti avversaria servendo di petto Hamsik che, di prima, serve chiude il triangolo lanciando sul filo del fuorigioco il proprio compagno che, entrato in area trafigge per la seconda volta l’incolpevole Boruc. Il 2 a 0 è come una doccia fredda per i padroni di casa che, alquanto demoralizzati, sembrano accusare il colpo lasciando l’iniziativa agli azzurri per molti minuti, senza più riuscire a riprendere gli attacchi con quell’intensità con cui si susseguivano durante tutta la prima frazione di gioco. Dal canto suo, il Napoli, conscio anche dell’importantissimo impegno di Champions League di martedì, non ha certo interesse a tenere i ritmi alti anche se va vicino al 3 a 0 in due occasioni, al 37′ con un tiro dal limite di Gargano, e al 45′, con Pandev che, da dentro l’area, si gira e calcia a colpo sicuro, ma Boruc si salva di piede. La Fiorentina, invece, si rende pericolosa solo con Cerci al 41′, ma Britos recupera in extremis e devia in angolo il suo tiro da ottima posizione. Infine, quando ormai la partita sembrava destinata a non regalare più emozioni, arriva la fiammata di Lavezzi, un po’ in ombra fino al 93′, quando raccoglie un pallone vagante a centrocampo, salta un difensore e, dopo una progressione di 40 metri, trafigge Boruc con un tocco preciso, mandano il pallone tra palo e portiere.
Il Napoli delle ultime due partite sembra tornato quello di inizio campionato, sia come testa che come condizione atletica, aspetti fondamentali per affrontare al meglio la difficile sfida di martedì contro il Chelsea. Con Mazzarri squalificato, gli azzurri dovranno trovare energie e motivazioni extra per andare avanti in Europa, ma la strada sembra quella giusta.

 
ROSATI 6
CAMPAGNARO sv (11’pt Grava 6.5)
CANNAVARO 6.5
BRITOS 7
MAGGIO 7
DZEMAILI 6.5
INLER 6.5
DOSSENA 6.5
HAMSIK 7.5 (25’st Gargano 6.5)
LAVEZZI 6.5
CAVANI 8 (29’st Pandev sv)
MAZZARRI 7

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