30ª GIORNATA

La Juventus travolge il Napoli

Napoli surclassato per 90′, fallito l’aggancio alla Lazio

serieA
dom 01/04/12

JUVENTUS

NAPOLI

stadio Juventus Stadium
38644 spettatori
juventus napoli  
arbitro Orsato 6
guardalinee Di Liberatore – Tonolini
quarto uomo Brighi

3

0

 
     
gol 8’st Bonucci espulsione 41’st Zuniga  
gol 30’st Vidal ammonizione Gargano  
gol 38’st Quagliarella ammonizione Cannavaro  
ammonizione Lichsteiner  
ammonizione Vidal  
ammonizione De Ceglie  
ammonizione Marchisio  

JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichsteiner (21’st Caceres), Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie, Borriello (25’st Quagliarella), Vucinic (38’st Del Piero).
Panchina: Storari, Giaccherini, Pepe, Matri. Allenatore: Conte.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio (25’pt Dossena), Gargano, Inler (16’st Pandev), Zuniga, Hamsik (26’st Dzemaili), Lavezzi, Cavani.
Panchina: Rosati, Fernandez, Britos, Vargas. Allenatore: Mazzarri.

Mai in partita. Questa è l’espressione che meglio sintetizza l’infima prestazione del Napoli, scesa in campo a Torino senza voglia di vincere e di giocare, surclassata in ogni aspetto, dal gioco alla grinta. Attacco non pervenuto, e difesa e centrocampo in balia delle folate offensive della Juventus.
Conte decide di schierare la squadra con il 3-5-2, con Borriello preferito a Matri, e Marchisio e Vidal a supportare Pirlo in cabina di regia. Mazzarri, invece, recupera Maggio e propone i suoi undici “titolarissimi”, anche se qualcuno non è al meglio. Napoli con il lutto al braccio per ricordare il suo ex-portiere Mancini scomparso prematuramente all’età di 43 anni a causa di un infarto.
La Juventus e subito arrembante e, al 4′, è già pericolosa con Borriello che, da pochi passi, non riesce a deviare verso la porta un cross di Pirlo, con l’attaccante bianconero che si lamenta per una trattenuta di Maggio. Al 10′ è ancora Borriello che sfrutta un cross di Lichsteiner dalla sinistra, ma il suo colpo di testa termina a lato. Al 13′ si vede anche il Napoli, con una triangolazione in velocità tra Hamsik e Lavezzi, ma il passaggio di ritorno dell’argentino è leggermente lungo e lo slovacco non riesce a saltare Buffon in uscita e si trascina il pallone sul fondo. Ma l’illusione che il Napoli possa cominciare ad affacciarsi con più continuità nella metà campo bianconera dura pochi minuti, con gli azzurri che, però, non riescono mai a calciare verso la porta avversaria. Al 24′ si ferma ancora Maggio per problemi fisici e Mazzarri è costretto a sostituirlo con Dossena che si sistema sulla fascia sinistra, spostando Zuniga a destra. Dopo la mezz’ora di gioco la Juventus riprende con continuità ad attaccare, ma Vucinic e Borriello non riescono mai a rifinire o a concludere l’azione nel migliore dei modi, consentendo ai difensori del Napoli di recuperare la posizione e respingere gli attacchi bianconeri, che si rendono però pericolosi sui soliti calci piazzati di Pirlo.
Nel secondo tempo il Napoli sembra entrato in campo più deciso, ma, anche questa volta, l’illusione dura pochi minuti. Al 3′, Campagnaro, nel tentativo di anticipare Chiellini chiama De Sanctis ad un difficile intervento. All’8′, arriva il gol: altra punizione battuta da Pirlo in area, la palla arriva a Vucinic che si gira e tira verso la porta, trovando la deviazione fortuita e vincente di Bonucci. All’11’ la Juventus va in gol di nuovo, ma questa volta la rete è annullata per un fuorigioco molto dubbio di Vucinic. Il Napoli tenta di reagire, entra anche Pandev, ma la reazione del Napoli si infrange sempre sull’ottima serata della difesa avversaria e su Vidal, sicuramente il migliore in campo. Ed è proprio il centrocampista cileno che, al 29′, dopo una ripartenza, entra in area da destra, ubriaca con qualche finta Campagnaro e, di sinistro, insacca sul palo lontano dove De Sanctis non può arrivare. Gli azzurri sono ormai in bambola e c’è gloria anche per Quagliarella, entrato al posto di Borriello, che trafigge l’estremo difensore napoletano, questa volta non esente da colpe, sul primo palo.
Non succede più nulla, ma il Napoli si ritrova anche decimato per la partita decisiva contro la Lazio, visto che oltre a Maggio infortunato e Gargano squalificato per somma di ammonizioni, dovrà rinunciare anche a Zuniga, espulso per una gomitata a Chiellini. Ma se Mazzarri non riuscirà a trovare nuove soluzioni e nuove energie, sarà molto difficile raggiungere il terzo posto e, soprattutto, battere la Juventus nella finale di Coppa Italia.

 
DE SANCTIS 5
CAMPAGNARO 4.5
CANNAVARO 5
ARONICA 4.5
MAGGIO sv (25’pt Dossena 4.5)
GARGANO 4.5
INLER 4.5 (16’st Pandev 5.5)
ZUNIGA 4
HAMSIK 4.5 (26’st Dzemaili sv)
LAVEZZI 4.5
CAVANI 4.5
MAZZARRI 4

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