4a giornata

Un Cavani stratosferico trascina il Napoli

4 gol e giocate da campione, gli azzurri ora sono secondi nel girone

europa league
gio 08/11/12

NAPOLI

DNIPRO

stadio San Paolo
18079 spettatori
napoli dnipro  
arbitro Yefet 7
guardalinee Krasikov – Yehoshua Mozes
Hacmon – Adler
quarto uomo Davidy

4

2

 
     
gol 7’pt Cavani gol 33’pt Fedetskiy  
gol 31’st Cavani gol 7’st Zozulya  
gol 43’st Cavani ammonizione Konopyanka  
gol 48’st Cavani ammonizione Aliyev  
ammonizione Inler ammonizione Rotan  
ammonizione Fernandez ammonizione Mandziuck  

NAPOLI (3-4-1-2): Rosati, Fernandez, Aronica (27’st Pandev), Britos, Mesto, Inler, Donadel (10’st Hamsik), Dossena, Dzemaili, Vargas (10’st Insigne), Cavani.
Panchina: De Sanctis, Cannavaro, Campagnaro, Behrami. Allenatore: Mazzarri.
DNIPRO (4-4-1-1): Lastuvka, Mandzyuk, Mazuch, Odibe, Denison, Fedetskiy (41’st Matheus), Kankava, Rotan, Konoplyanka (37’st Cheberyachko), Alivev (11’st Giuliano), Zozulya.
Panchina: Shelikov, Oliynyk, Kravchenko, Seleznyov. Allenatore: Ramos.

Cavani, Cavani, Cavani, Cavani. Per quattro volte riecheggia il nome del Matador al San Paolo che trascina il Napoli alla vittoria, importantissima per proseguire il cammino in Europa League.
Mazzarri, con Zuniga ancora infortunato, applica un massiccio turnover, inserendo dal primo minuto solo Inler, Dossena e Cavani. Ritorna Britos in difesa, schierato accanto ad Aronica e Fernandez. A centrocampo, con i già citati inler e Dossena, Mesto e Donadel, mentre a Dzemaili è affidato il compito di fare le veci di Hamisk alle spalle di Vargas e Cavani. Turnover anche per il Dnipro, con Juande Ramos che, oltre a Strinic infortunato, rinuncia ad alcuni dei protagonisti della partita di andata come Kalinic e i Matheus e Giuliano.
Il Napoli comincia bene, cercando di fare la gare e, infatti, al 7’, arriva subito il gol: Inler recpera un buon pallone a centrocampo, cede la sfera a Dzemaili che, giunto sulla trequarti, premia il movimento di Cavani servendogli un assist perfetto da spingere comodamente alle spalle di Lastuvka. E’ un buon momento per gli azzurri che avrebbero anche la possibilità di raddoppiare. Prima con Cavani che, al 12’, tenta di sorprendere sul primo palo il portiere avversario che si salva in angolo, poi, sul corner successivo, il colpo di testa sbagliato da Britos carambola verso Dossena che, da buona posizione, non ha il tempo di indirizzare verso la porta il pallone e, infine, al 15, ancora con Dossena che spreca un sontuoso assist di Cavani controllando male il pallone da solo davanti al portiere. Al 18’ si vede per la prima volta anche il Dnipro, che va subito vicino al pareggio con un gran tiro da fuori area di Kankava che sfiora il palo alla sinistra di Rosati. Gli ospiti iniziano a prendere un po’ di coraggio, mentre il Napoli non riesce più ad impostare una manovra fluida e arrembante come nei minuti iniziali. Così, dopo un pericolo scampato al 26’, con il colpo di testa di Zozulya di poco a lato, al 33’, gli azzurri vengono puniti dall’ennesimo errore su calcio piazzato, con Fernandez che si dimentica di Fedetsky all’altezza del primo palo.
Nel secondo tempo il Napoli riordina le idee e comincia ad attaccare di nuovo, ma al 7’, Vargas, autore dell’ennesima prova incolore, perde un pallone all’altezza della trequarti offensiva innescando il contropiede avversario con Zozulya che, affrontato da Aronica, lascia partire un diagonale che un Rosati non impeccabile riesce solo a sfiorare: è il gol dell’1-2. A questo punto Mazzarri getta nella mischia Hamsik, Insigne e Pandev al posto di Donadel, Vargas e Aronica, usciti tra i fischi assordanti del San Paolo. Ma il Napoli ha fretta e non riesce a ragionare con lucidità, portando solo un pericolo con Mesto, il cui diagonale da fuori area termina di poco a lato. Ma al 31’, ci pensa ancora Cavani che guadagna un calcio di punizione dal limite dell’area, in posizione centrale, magistralmente trasformato dall’attaccante uruguaiano. Ora il Napoli e il pubblico ci credono e gli azzurri, già al 33’, vanno vicini al vantaggio con Britos, il cui colpo di testa termina di pochissimo a lato. Al 38’ ci prova ancora Insigne, ma anche il suo tiro sfiora il palo con Lastuvka battuto. Ma il gol è nell’aria e, puntualmente, arriva al 41’: Hamsik batte un corner corto, la palla arriva ad insigne che, con un colpo di tacco illuminante, elude mezza difesa avversaria e serve ancora lo slovacco che crossa al centro dove il solito Cavani è pronto a deviare in rete il passaggio del compagno. Il Napoli, raggiunto l’obiettivo si rintana nella propria area a difesa del risultato, con il Dnipro che tenta disperatamente di raggiungere il pareggio. Ma Cavani è spietato e, al 46’, su azione di contropiede nata da un recupero di Hamsik, il Matador trafigge per la quarta volta Lastuvka con un morbido tiro da fuori area.
Termina con il San Paolo in festa, ma con la certezza molti giocatori non sono da Napoli e con la paura che, se la società non costruirà una rosa più competitiva, probabilmente Cavani si stancherà e cercherà di andare a vincere qualcosa di importante da qualche altra parte.

 
ROSATI 5
FERNANDEZ 5
ARONICA 5.5 (27’st Pandev 5.5)
BRITOS 6
MESTO 6.5
INLER 6
DONADEL 5.5 (10’st Hamsik 7)
DOSSENA 4.5
DZEMAILI 6
VARGAS 4 (10’st Insigne 7)
CAVANI 9
MAZZARRI 6

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