3ª GIORNATA

Napoli ancora a punteggio pieno

Terza vittoria consecutiva. A segno Cavani, Pandev e Insigne

serieA
dom 16/09/12

NAPOLI

PARMA

stadio San Paolo
31133 spettatori
napoli parma  
arbitro Gervasoni 7
guardalinee Bianchi – Rosi
Massa – Di Bello
quarto uomo De Pinto

3

1

 
     
gol 3’pt Cavani (r) gol 44’pt Parolo  
gol 39’pt Pandev ammonizione Mirante  
gol 32’st Insigne ammonizione Galloppa  
ammonizione Inler ammonizione Rosi  
ammonizione Valdes  

NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica (1’st Gamberini), Maggio, Dzemaili, Inler (19’st Behrami), Jamsik, Zuniga, Pandev, Cavani (31’st Insigne).
Panchina: Rosati, Colombo, Fernandez, Grava, Mesto, Dossena, Donadel, El Kaddouri, Vargas. Allenatore: Mazzarri.
PARMA (3-5-1-1): Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Rosi (34’st Palladino), Parolo (23’st Acquah), Valdes, Galloppa. Gobbi, Ninis (13’st Pabon), Belfodil.
Panchina: Pavarini, Bajza, Benalouane, Fideleff, Morrone, Musacci, Arteaga. Allenatore: Donadoni.

Terza vittoria consecutiva per il Napoli, la seconda in casa (questa volta su un campo totalmente rizzollato), che manda a segno tutti i suoi attaccanti: il solito Cavani, il rientrante Pandev e il giovane Insigne, subentrato dalla panchina.
Mazzarri deve fare a meno di Britos, infortunato, lanciando Aronica tra i titolari, mentre in attacco, come detto, Pandev ritorna a far coppia con Cavani. Donandoni, invece, deve rinunciare alla velocità di Bibiany e ad Amauri, mentre Pabon si accomoda in panchina.; al loro posto Gobbi e Ninis.
Il Napoli parte subito forte, al primo affondo arriva il vantaggio: al 2′, Hamsik serve in profondità Pandev che, all’altezza del vertice alto dell’area di rigore, anticipa Mirante in uscita che lo travolge. L’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore, trasformato da Cavani. Al 7′, gli azzurri avrebbero la possibilità di portarsi sul 2-0 con Cavani, che controlla di tacco un passaggio smarcante di Pandev e, di sinistro, calcia di poco a lato. All’11’, ripartenza di Hamsik che serve ancora nello spazio Pandev che, dal fondo, cerca di servire Cavani a centro area, ma il passaggio all’attaccante uruguaiano è intercettato dal recupero in extremis di Paletta. Il Parma si vede con qualche tiro da fuori, anche se, in questa fase di gioco, è la squadra emiliana ad avere in mano il pallino del gioco, con i padroni di casa che preferiscono ripartire in contropiede senza correre rischi, anche se la fase difensiva evidenzia ancora incertezze sulle palle alte. E così, minuto dopo minuto, gli ospiti cominciano a prendere coraggio e, soprattutto Gobbi e Belfodil, minacciano in più di un occasione la porta difesa da De Sanctis che, però, riesce sempre a salvarsi. Ma al 39′, nel momento migliore del Parma, arriva il gol del Napoli grazie ad una delle sue fulminee ripartenze: Cavani lancia Hamsik in campo aperto e, dopo 30 metri di corsa, serve lo slovacco serve un rasoterra per Pandev che, solo davanti alla porta, deve solo spingere il pallone in rete. Al 42′, gli azzurri avrebbero la possibilità di chiudere definitivamente la partita, ma il calcio di punizione di Dzemaili si infrange sul palo. Così, nell’azione successiva, il Parma accorcia le distanze con Parolo che, di testa, anticipa il proprio marcatore e beffa De Sanctis con un bel pallonetto sul secondo palo.
Nel secondo tempo, il Napoli ha subito tre occasioni per chiudere la partita, ma non le sfrutta, mandando su tutte le furie Mazzarri. Al 4′, contropiede orchestrato da Maggio che serve i compagni in area, dove Pandev colpisce male di testa anticipando Cavani che avrebbe potuto concludere da posizione migliore; al 7′, il macedone si fa perdonare servendo una gran palla al suo partner d’attacco, ma l’uruguaiano, da pochi passi, non riesce ad angolare sufficientemente il tiro e mirante si salva parando di piede; infine, un minuto dopo, Inler, dopo l’ennesimo contropiede, scegli la soluzione personale con Hamsik, Cavani e Pandev in posizione decisamente più favorevole. Al 19′, Mazzarri Inserisce Behrami al posto di Inler per dare più solidità al centrocampo e, al 26′, Cavani ha ancora un pallone per chiudere la partita, ma anche in questo caso colpisce male e il pallone termina fuori. Così, vista la giornata negativa del Matador, Mazzarri manda nella mischia anche Insigne e il talento napoletano ricambia subito la fiducia del mister. Al 32′, altra palla illuminante di Pandev che smarca Insigne che, di prima, spiazza Mirante e mette a segno il 3-1. L’ultima emozione della partita la regala il Parma, al 41′, con Gobbi che, dopo aver sfruttato una ribattuta di De Sanctis (costretto a rimediare ad un clamoroso errore della difesa azzurra), serve Belfodil che sbaglia a porta vuota un tiro facile facile.
Così, gli azzurri rimangono a punteggio pieno, nonostante le incertezze difensive palesate in alcune situazioni. Perfetti, invece, gli automatismi da centrocampo in più, anche se un po’ di cinismo in iù non guasterebbe. Ora è tempo di Europa, giovedì il Napoli esordirà in Europa League sperando che l’avventura sia ancora più bella di quella vissuta lo scorso anno in Champions.

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 6
CANNAVARO 6
ARONICA 6.5 (1’st Gamberini 6)
MAGGIO 6.5
DZEMAILI 6.5
INLER 7 (19’st Behrami 6.5)
HAMSIK 8
ZUNIGA 6
PANDEV 8
CAVANI 6 (31’st Insigne 6.5)
MAZZARRI 7

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