8ª GIORNATA

Il Napoli dura 80′

Prima sconfitta stagionale per gli azzurri. La Juventus ha la meglio nel finale

serieA
sab 20/10/12

JUVENTUS

NAPOLI

stadio Juventus Stadium
38463 spettatori
juventus napoli  
arbitro Damato 6
guardalinee Niccolai – Tonolini
Bergonzi – De Marco
quarto uomo Maggiani

2

0

 
     
gol 35’st Caceres ammonizione Cavani  
gol 37’st Pogba ammonizione Campagnaro  
ammonizione Vidal ammonizione Campagnaro  
ammonizione Chiellini ammonizione Inler  
ammonizione Barzagli  
ammonizione Caceres  

JUVENTUS (3-5-2): Storari, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichsteiner, Vidal (35’st Pogba), Pirlo, Marchisio, Asamoah (33’st Caceres), Quagliarella (15’st Matri), Giovinco.
Panchina: Rubinho, Branescu, Lucio, Isla, Marrone, Giaccherini, Padoin, Bendtner. Allenatore: Alessio (Conte squalificato).
NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini (39’st Insigne), Maggio, Inler, Behrami (42’st Dzemaili), Zuniga, Hamsik, Pandev, Cavani.
Panchina: Rosati, Colombo, Grava, Uvini, Aronica, Fernandez, Mesto, Donadel, Dossena, Vargas. Allenatore: Mazzarri.

Prima sconfitta stagionale per il Napoli che resiste per 80 minuti, ma deve arrendersi ai soliti errori su calci piazzati che spianano la strada alla Juventus. Partita bruttina e, prima del doppio vantaggio della capolista, con poche occasioni da rete, un paio per i padroni di casa e una sola per gli ospiti.
La Juventus deve rinunciare a Buffon e Vucinic, sostituiti da Storari e Quagliarella, mentre recupera Marchisio, uscito malconcio dalla partita di martedì con la Nazionale. Tutti a disposizione, invece, per Mazzarri che deve fare solo i conti con la stanchezza accumulata dai sudamericani per il viaggio intercontinentale della settimana. In difesa Gamberini viene scelto ancora una per completare il terzetto difensivo insieme a Cannavaro e Campagnaro.
Subito pericolosa la Juventus, con Giovinco che, sugli sviluppi di un corner battuto corto, entra in area a calcia verso la porta dove De Sanctis non trattiene, ma Campagnaro è il più veloce ad avventarsi sul pallone e allontana il pericolo. Nei primi minuti è la Juve che tenta di fare gioco, ma la marcatura stretta di Hamsik su Pirlo non consente ai padroni di casa di impostare con precisone e, spesso, Bonucci si trova costretto a lanciare lungo per Quagliarella o Giovinco, favorendo così il lavoro della difesa azzurra. D’altro canto, il Napoli soffre molto lungo la fascia presidiata da Asamoh con Maggio che conferma le difficoltà di inizio campionato, sia in fase offensiva che in fase difensiva. Ma, al 26’, è il Napoli ad andare vicinissimo al gran gol, con Cavani che, su calcio da fermo battuto da posizione molto defilata, colpisce un clamoroso incrocio dei pali. L’occasione intimorisce un po’ la Juventus che concede qualche metro di campo in più agli ospiti, ma tutto le iniziative azzurre si infrangono sull’ottima difesa bianconera. L’ultima azione degna di nota è ancora della Juventus, con Marchisio che cerca la porta dal limite, ma il suo tiro viene deviato in angolo da De Sanctis.
Nel secondo tempo è ancora la squadra di casa a fare la partita. Al 4’, Pirlo ha la possibilità di calciare una punizione da posizione favorevole, ma il suo tiro è deviato dalla barriera e bloccato a terra da De Sanctis. Al 9’ ci prova invece Pandev, che, servito da Hamsik, salta Chiellini al limite dell’area, ma subisce il recupero dello stesso difensore bianconero prima di poter calciare verso la porta. All’11’, Giovinco si libera fortunosamente al tiro dopo un rimpallo da pochi passi dalla porta, ma il suo tiro termina clamorosamente a lato. Al quarto d’ora di gioco la Juventus gioca la carta Matri, che entra al posto di uno spento Quagliarella. Ed è subito il neo entrato a rendersi pericoloso, al 21’, quando Pirlo riesce a smarcarlo alle spalle della difesa napoletana, ma il centravanti juventino non riesce ad arrivare sul pallone per pochi centimetri e De Sanctis riesce ad agguantare la sfera. Al 31’, si vede ancora il Napoli, con Cavani che prova a calciare al volo da fuori area, ma il suo tiro, seppur molto bello stilisticamente, termina abbondantemente a lato. E’ l’ultimo sussulto azzurro. Al 35’, sugli sviluppi di un corner, Caceres, appena entrato, viene dimenticato dalla difesa napoletana e, con grande facilità, colpisce di testa il pallone calciato da Pirlo. Neanche il tempo di riorganizzarsi e, un minuto dopo, Pogba trova un gran tiro al volo dal limite dell’area che non lascia scampo a De Sanctis. A questo punto il Napoli provvede al primo cambio, con Insigne per Gamberini, ma ormai la frittata è fatta; c’è solo il tempo per un contropiede, che Pandev spreca sbagliando il passaggio per il neo-entrato.
Alla fine, la vittoria della Juve è meritata. Il Napoli, da un certo punto della partita in poi ha chiaramente giocato per il pareggio e Mazzarri non ha avuto il coraggio di cambiare, anche chi, come Maggio, era chiaramente in difficoltà. Lo ha fatto invece la squadra di casa e ha avuto ragione, visto che proprio i cambi hanno deciso l’incontro. Peccato perchè gli azzurri avevano tenuto testa per quasi tutta la partita e, come spesso accade in queste partite, sono stati puniti da una disattenzione.

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 6
CANNAVARO 6
GAMBERINI 6 (39’st Insigne sv)
MAGGIO 4
INLER 5.5
BEHRAMI 6.5 (42’st Dzemaili sv)
ZUNIGA 5.5
HAMSIK 5.5
PANDEV 5
CAVANI 6
MAZZARRI 5

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