15ª GIORNATA

Goleada Napoli

Pescara travolto. Azzurri ancora a -2 dalla vetta

serieA
dom 02/12/12

NAPOLI

PESCARA

stadio San Paolo
43243 spettatori
napoli pescara  
arbitro Peruzzo 6
guardalinee Nicoletti – Marrazzo
Doveri – Gavillucci
quarto uomo Crispo

5

1

 
     
gol 9’pt Inler gol 18’pt Bjarnason  
gol 15’pt Hamsik ammonizione Zanon  
gol 13’st Cavani (r) ammonizione Romagnoli  
gol 18’st Cavani  
gol 34’st Inler  
ammonizione Behrami  
ammonizione Romagnoli  

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Gamberini (24′ s.t. Dzemaili), Cannavaro (36′ s.t. El Kaddouri), Britos; Mesto, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Insigne (30′ s.t. Vargas), Cavani.
Panchina: Rosati, Colombo, Grava, Campagnaro, Fernandez, Donadel, Dossena. Allenatore: Mazzarri.
PESCARA (3-5-1-1): Perin; Romagnoli, Terlizzi, Bocchetti; Zanon, Bjarnason, Togni (30′ s.t. Nielsen), Cascione, Modesto; Weiss (20′ s.t. Capuano); Vukusic (32′ s.t. Abbruscato).
Panchina: Pelizzoli, Cosic, Berardocco, Celik, Soddimo, Brugman, Caprari. Allenatore: Bergodi.

Il Napoli regola con cinque gol il Pescara che, nonostante il risultato, è riuscito comunque a dare qualche patema agli azzurri che, alla fine, tutto sommato si sono dimostrati troppo superiori agli abruzzesi, ultimi in classifica con soli 11 punti.
Mazzarri deve rinunciare ancora a Campagnaro e Aronica in difesa, confermando Gamberini e Britos per affiancare Cannavaro, mentre a centrocampo Mesto viene scelto per rimpiazzare Maggio, a cui viene concesso un turno di riposo. Ancora infortunato, invece, Pandev, sostituito, come sempre, da Insigne. Bergodi, invece, deve rinunciare a Quintero, infortunato, mentre per l’attacco sceglie la velocità di Weiss e Vukusic.
Il Napoli parte bene e, già all’8’, va vicina alla rete con Insigne che libera il sinistro dal limite, ma il suo tiro termina di poco a lato. Un minuto dopo ci prova anche Hamsik, ma Perin è attento e devia la conclusione dello slovacco in corner. Il Pescara non riesce a reagire e nell’azione successiva arriva il gol: Inler salta un avversario all’altezza del vertice sinistro dell’area di rigore e scagli un tiro potente che si insacca alle spalle dell’immobile Perin facendo esplodere il San Paolo. Il Napoli continua ad attaccare e, al 15’, arriva subito il raddoppio: Insigne si incunea in area e, dopo un rimpallo, il pallone arriva ad Hamsik che salta un primo difensore con un “sombrero”, vince un contrasto con un secondo avversario e, da pochi passi, trafigge per la seconda volta l’incolpevole portiere avversario. Sembra una passeggiata, ma al 18’, dopo un contropiede sprecato da Cavani che tira in porta troppo precipitosamente, il Pescara accorcia le distanze con Bjarnason che sfrutta al meglio un cross di Zanon anticipando di testa Gamberini, appoggiando comodamente in rete. Gli azzurri provano a reagire, ma trovano solo un colpo di testa di Cavani, debole e fuori misura. Poi, gli ospiti cominciano a far capolino troppo spesso dalle parti di De Sanctis, mentre la fretta e la paura di sbagliare di nuovo impediscono agli azzurri di giocare come nei primi venti minuti di partita. Ci provano Bjarnason e Vukusic, ma, per fortuna del Napoli la difesa regge e, al 36’, Cavani, grazie ad un preciso filtrante di Inler, si ritrova tra i piedi la palla del terzo gol, ma, solo davanti a Perin, spreca la ghiotta occasione tirando addosso al portiere.
Durante l’intervallo il Napoli riordina le idee e, alla ripresa del gioco, si rivede la grinta e la cattiveria dei primi minuti di partita, ma al 4’, ancora un cross di Zanon mette in difficoltà la retroguardia azzurra, con il solito Bjarnason che, questa volta, non inquadra la porta. Al 7’, Inler trova in area Cavani, ma il controllo dello slovacco è difettoso e Bocchetti recupera. Finalmente, all’11, l’episodio che cambia la partita: Cavani affronta palla al piede due difensori avversari, salta il primo e, poi, viene atterrato dal secondo (Bocchetti), poco prima di presentarsi al cospetto di Perin; espulsione e rigore, che l’attaccante uruguaiano trasforma. La gara si trasforma in un assedio e, già al 17’ arriva il quarto gol: Insigne chiude il triangolo Con Hamsik che, dal fondo, serve con un preciso rasoterra Cavani che, da pochi passi, trova il suo secondo gol di giornata. C’è ancora tempo per un altro gol, con Inler, che con un altro bellissimo tiro dal Limite trova la sua prima doppietta con la maglia del Napoli. Nell’ultimo quarto d’ora gli azzurri alzano il piede dall’acceleratore e succede ben poco, anche se al 46’, Cavani, servito da Hamsik avrebbe la possibilità di segnare anche il sesto gol, ma il suo tiro termina di poco a lato.
Il Napoli risponde così alla vittoria della Juventus e rimane a due punti dalla vetta, il miglior modo per avvicinarsi alla gara di domenica prossima che la vedrà protagonista a San Siro contro l’Inter, scontro diretto fondamentale per continuare la lotta per i piani alti della classifica.

 
DE SANCTIS 6
GAMBERINI 6.5 (24’st Dzemaili 6)
CANNAVARO 6 (36’st El Kaddouri sv)
BRITOS 6.5
MESTO 6
BEHRAMI 7
INLER 8
ZUNIGA 6.5
HAMSIK 7
INSIGNE 6.5 (30’st Vargas sv)
CAVANI 7
MAZZARRI 7.5

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