19ª GIORNATA

Il Napoli stende la Roma

Cavani stratosferico, prima tripletta del 2013

serieA
Dom 06/01/13

NAPOLI

ROMA

stadio San Paolo
42091 spettatori
napoli roma  
arbitro Tagliavento 6.5
guardalinee Tonolini – Giordano
Rocchi – De Marco
quarto uomo Musolino

4

1

 
     
gol 4’pt Cavani gol 27’st Osvaldo  
gol 3’st Cavani ammonizioneammonizione 29’st Pjanic  
gol 25’st Cavani ammonizione Totti  
gol 46’st Maggio  
ammonizione Campagnaro  
ammonizione De Sanctis  
ammonizione Maggio  

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Campagnaro, Britos, Gemberini, Maggio, Behrami, Inler (20’st Dzemaili), Zuniga, Hamsik (43’st Insigne), Pandev (36’st Mesto), Cavani.
Panchina: Rosati, Colombo, Fernandez, Uvini, Donadel, Dossena, El Kaddouri, Vargas. Allenatore: Mazzarri.
ROMA (4-3-3): Goicoechea, Piris (37’st Florenzi), Burdisso, Castan, Balzaretti, Pjanic, De Rossi, Bradley, Lamela, Destro (17’st Osvaldo), Totti.
Panchina: Stekelenburg, Lobont, Romagnoli, Dodò, Perrotta, Tachtsidis, Marquinho. Allenatore: Zeman.

La sosta natalizia fa bene al Napoli, che nella calza della Befana trova una grande vittoria contro la Roma, squadra che, fino alla partita con gli azzurri, era una delle squadre più in forma del momento. Ma Cavani e compagni non si sono fatti intimidire e, seppur con qualche distrazione di troppo, sono riusciti a sfruttare al massimo quasi tutte le occasioni, lasciando alla compagine di Zeman solo il possesso palla.
Mazzarri ritrova Inler a centrocampo dopo la squalifica, mentre in attacco, spazio al rientro di Pandev accanto a Cavani. In difesa, invece, ancora fiducia al trio Campagnaro – Gamberini – Britos. Sull’altra sponda, Zeman deve fare a meno di Marquinos, squalificato, e, inizialmente, anche di Osvaldo, allenatosi poco in settimana a causa dell’influenza. Al suo posto, in campo Destro.
La Roma comincia subito a ritmi forsennati, ma bastano quattro minuti al Napoli per portarsi in vantaggio grazie ad una delle sue proverbiali ripartenze: Pandev prende palla sulla trequarti avversaria in posizione centrale e, dopo aver aspettato i movimenti di Hamsik e Cavani con un bel passaggio serve l’attaccante uruguaiano che, con un tocco di esterno destro, supera Goicoechea in uscita. La Roma tenta di reagire e schiaccia gli azzurri nella loro metà campo, ma è ancora il Napoli a rendersi pericoloso, al 23’, sempre con Pandev che serve Cavani, ma questa volta il lancio del macedone è troppo lungo e costringe il matador ad allargarsi troppo sulla fascia, da dove può solo tentare un cross verso il centro dell’area dove nessun compagno riesce ad intercettare il pallone. Al 31’ si vede la Roma con Destro che, innescato per vie centrali, viene fermato da De Sanctis in uscita. Tre minuti dopo, è ancora Destro a rendersi pericoloso per due volte: la prima viene anticipato in extremis da Campagnaro, mentre la seconda, innescato da Totti, tenta di sorprendere il portiere azzurro sul primo palo, ma De Sanctis blocca senza problemi. Al 37’, sugli sviluppi di un corner, la palla arriva a Pjanic che, dal limite, lascia partire un gran tiro che De Sanctis devia sopra la traversa. L’ultimo brivido lo regala Lamela che, dopo essersi accentrato, tira debolmente dal limite, consentendo agli azzurri di chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco, nonostante il Napoli, nella seconda parte, non sia riuscito più a difendersi con l’ordine e l’attenzione che aveva caratterizzato i primi venti minuti.
Nel secondo tempo ci si aspetta una Roma ancora più agguerrita, ma anche in questo caso, il Napoli va subito in gol. Al 3’, Zuniga va via sulla sinistra e mette al centro per Pandev che, nel contrasto con un avversario riesce fortuitamente a servire Cavani che, spalle alla porta controlla il pallone e lascia partire un tiro sporco che si infila alle spalle dell’estremo difensore giallorosso. Gli ospiti subiscono il colpo e, al 10’, gli azzurri avrebbero la possibilità di chiudere la partita in contropiede, ma Hamsik, solo davanti al portiere, decide di tentare saltarlo invece di servire Pandev in posizione migliore e l’azione sfuma. Al 12’ è il turno di Cavani, ma Piris, ultimo dei suoi, riesce a fermarlo in extremis. Passata la paura, la Roma ritorna a macinare gioco e si affaccia dalla parti di De Sanctis in modo pericoloso per ben due volte in pochi minuti: al 12’, con un colpo di testa di Lamela che termina di poco a lato e, al 15’, con Destro che, da ottima posizione, calcia clamorosamente a lato. Al 23’, sale in cattedra De Sanctis che, per due volte consecutive, salva in uscita sui tiri ravvicinati di Osvaldo (entrato da poco) e Pjanic, poi Bradley manda il pallone a lato da ottima posizione. Così, nell’azione successiva, il Napoli segna il terzo gol, ancora con Cavani, che stacca più in alto di tutti per deviare in rete un cross di Pandev direttamente da calcio d’angolo. La partita sembra ormai chiusa, ma due minuti dopo Lamela serve Osvaldo in area che sfrutta l’errore difensivo di Britos e, in diagonale, trafigge De Sanctis. Ma la partita si chiude al 29’, quando Pjanic, già ammonto, entra in ritardo su Dzemaili e guadagna il secondo cartellino giallo. Negli ultimi minuti il Napoli controlla, andando ancora vicina al gol con Cavani che, servito da Campagnaro, viene fermato da Goicoechea in uscita. Poi, al 45’ gli azzurri chiudono definitivamente i giochi con Maggio che, servito da Mesto, vince un rimpallo con l’estremo difensore giallorosso e, a porta vuota, segna il definitivo 4-1.
Il Napoli sale così al terzo posto, sfruttando al massimo il turno favorevole che, tra le squadre di vertice, ha visto solo la vittoria della Lazio. Ora gli azzurri sono attesi dalla sfida contro il Palermo, facile sulla carta, ma da non sottovalutare visto le note difficoltà degli azzurri a creare contro squadre arroccate in difesa.

 
DE SANCTIS 7.5
CAMPAGNARO 6.5
GAMBERINI 6.5
BRITOS 5.5
MAGGIO 7
BEHRAMI 7
INLER 7 (20’st Dzemaili 6)
ZUNIGA 7
HAMSIK 6 (43’st Insigne sv)
PANDEV 7
CAVANI 8
MAZZARRI 7.5

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