22ª GIORNATA

Hamsik – Cavani, il Napoli vola

Gli azzurri si avvicinano alla Juventus: -3

serieA
Dom 27/01/13

PARMA

NAPOLI

stadio Tardini
15883 spettatori
parma napoli  
arbitro Rocchi 6.5
guardalinee Dobosz – Cariolato
Rizzoli – Banti
quarto uomo Petrella

1

2

 
     
gol 29’st Cannavaro (a) gol 21’pt Hamsik  
ammonizione Santacroce gol 40’st Cavani  
ammonizione Paletta ammonizione Britos  
ammonizione Marchionni ammonizione Campagnaro  
ammonizione Lucarelli ammonizione Hamsik  
ammonizione Valdes  

PARMA (4-3-3): Mirante, Rosi (25’st Amauri), Paletta, Santacroce (28’st Lucarelli), Gobbi, Marchionni, Valdes, Parolo, Biabiany, Belfodil, Sansone (33’st Benalouane).
Panchina: Pavarini, Bajza, Fideleff, Morrone, Strasser, Ninis, Palladino, Pabon. Allenatore: Donadoni.
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Britos, Mesto (33’st Armero), Dzemaili, Inler (18’st Donadel), Zuniga, Hamsik, Pandev (22’st Insigne), Cavani.
Panchina: Rosati, Colombo, Fernandez, Grava, Uvini, Gamberini, El Kaddouri, Calaiò. Allenatore: Mazzarri.

Il Napoli non fallisce l’occasione e si porta a soli tre punti di distanza dalla Juventus, costringendo il Parma alla prima sconfitta casalinga della stagione. Una vittoria non scontata quindi, arrivata grazie ad una buona prestazione corale, con Hamsik che ha illuminato la scena, Dzemaili ottimo al posti di Behrami e il solito Cavani che, nonostante qualche errore di troppo sotto porta, è comunque riuscito a trovare il guizzo per segnare il gol partita.
Donadoni opta per un tridente formato da giocatori veloci e tecnici, come Sansone, Belfodil e Bibiany, mentre in difesa Santacroce viene preferito a Lucarelli, mentre Rosi prende il posto di Zaccardo, ceduto in settimana al Milan. Mazzarri, invece, non recupera Gamberini, leggermente infortunato, ma ritrova capitan Cannavaro che si posiziona al centro della difesa insieme a Campagnaro e Britos, mentre a centrocampo Mesto sostituisce l’infortunato Maggio e Dzemaili si sistema in mezzo al campo vista l’assenza di Behrami squalificato. In attacco, ancora un conferma per Pandev che, nonostante un periodo di forma non ottimale, viene preferito ad Insigne.
Nei primi minuti di gioco nessuna delle due squadre sembra prevalere sull’altra, visto che per entrambe la strategia è simile: chiudere tutti gli spazi e ripartire affidandosi alla velocità dei propri attaccanti. Al 20’, però, il Napoli passa in vantaggio: Dzemaili finta il tiro dalla distanza e serve in area Hamsik, lesto nel taglio alle spalle del proprio marcatore, che in scivolata trafigge Mirante. Subito il gol, il Parma reagisce con forza, creando pericoli e palle-gol in sequenza: la prima arriva al 26’, quando Sansone si avventa su un cross all’altezza del secondo palo, ma De Sanctis è bravissimo a respingere sulla linea il tiro dell’attaccante di casa. Poi, al 29’, è Cannavaro a salvare sulla linea il pallone dopo una mischia in area e a sostituirsi a De Sanctis che, nell’occasione, era ormai battuto. Al 31’, però, il Napoli va vicino al raddoppio con Campagnaro che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, riesce a colpire da posizione abbastanza ravvicinata verso la porta di Mirante, ma il suo tiro è centrale e l’estremo difensore riesce a neutralizzare la conclusione del difensore. Ma le occasioni più ghiotte per il raddoppio arrivano nel finale: la prima, al 41’, con Dzemaili che, lanciato nello spazio da Pandev, si presenta a tu per tu con Mirante che è bravo a neutralizzare la conclusione del centrocampista azzurro; poi Cavani, al 44’, servito da un preciso cross da Hamsik, spreca clamorosamente a pochi passi dalla porta, colpendo male il pallone di testa.
Nel secondo tempo il Parma si butta in avanti a testa bassa, deciso a recuperare lo svantaggio. Al 7’ De Sanctis si oppone ad una conclusione dalla distanza di Lucarelli, alzando il pallone sulla traversa, poi, al 10’ blocca senza particolari problemi un debole colpo di testa di Biabiany. Mazzarri si accorge che la sua squadra è in difficoltà e corre ai ripari rinforzando la fase d’interdizione, inserendo Donadel al posto di Inler. Poi, al 21’, entra anche Insigne per Pandev, ma al 29’, il Parma trova il pareggio, con Sansone che, da posizione defilata, prova a mettere in mezzo il pallone che, deviato da Cannavaro, spiazza De Sanctis sul primo palo. Al 36’, dopo l’ingresso di Armero per Mesto, si vede anche Insigne, ma il suo tiro è deviato in angolo da Mirante. Al 39’, però, il piccolo attaccante napoletano trova il passaggio filtrante per Cavani che, scattato sul filo del fuorigioco, dribbla il portiere di casa e appoggia in rete. Al 48’, Cavani avrebbe anche la possibilità di arrotondare il punteggio, ma, servito in area da Zuniga, il Matador calcia alto sulla traversa.
Si concretizza così una gran vittoria per gli azzurri che approfitta dei passi falsi di Inter, Lazio e Juventus per allungare sulle inseguitrici e avvicinarsi al primo posto, ma già la prossima settima gli azzurri sono chiamati a ripetersi, visto che al San Paolo arriverà il Catania, squadra ostica per tutti, considerando che Mazzarri dovrà fronteggiare anche la contemporanea squalifica di Campagnaro e Britos.

 
DE SANCTIS 7
CAMPAGNARO 6
CANNAVARO 6.5
BRITOS 5.5
MESTO 5.5 (33’st Armero sv)
DZEMAILI 7
INLER 5.5 (18’st Donadel 6)
ZUNIGA 5.5
HAMSIK 7
PANDEV 4.5 (22’st Insigne 7)
CAVANI 6.5
MAZZARRI 7

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