25ª GIORNATA

Il Napoli sbatte contro il muro della Samp

Poco gioco e poche idee, il palo ferma Hamsik

serieA
dom 17/02/13

NAPOLI

SAMPDORIA

stadio San Paolo
41734 spettatori
napoli sampdoria  
arbitro Doveri 7
guardalinee Niccolai – Grilli
Giacomelli – Ciampi
quarto uomo Rosi

0

0

 
     
ammonizione Campagnaro ammonizione Gastaldello  
ammonizione Inler  

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Britos (16’st Pandev), Mesto, Behrami, Inler (32’st Dzemaili), Armero (16’st Zuniga), Hamsik, Insigne, Cavani.
Panchina: Rosati, Rolando, Gamberini, Donadel, Maggio, El Kaddouri, Calaiò. Allenatore: Mazzarri.
SAMPDORIA (3-5-2): Romero, Rossini, Gastaldello, Costa, De Silvestri (45’st Mustafi), Poli, Objang, Krsticic, Estigarribia, Sansone (21’st Eder), Icardi (36’st Maxi Lopez).
Panchina: Da Costa, Berni, Berardi, Castellini, Rodriguez, Poulsen, Maresca, Munari, Soriano. Allenatore: Rossi.

Ennesima occasione persa per gli azzurri che, sul campo inguardabile del San Paolo, approfittano solo in parte della sconfitta della Juventus, riducendo il distacco a quattro punti anzichè a due. Tanto possesso palla, ma poche occasioni; il palo di Hamsik è troppo poco per una squadra che ambisce al traguardo massimo e che voleva riscattarsi dopo la figuraccia in Europa League.
Mazzarri rivoluziona le fasce, con Armero e Mesto titolari, mentre in difesa Britos vince il ballottaggio con Gamberini. In attacco, invece, spazio ad Insigne. La Sampdoria, invece, oltre al proprio allenatore, squalificato, deve rinunciare a Palombo, mentre in panchina ritrova Eder, tornato appena in tempo da suo viaggio in Brasile per motivi familiari.
Dopo il minuto di silenzio in ricordo di Carmelo Imbriani, ex calciatore del Napoli morto in seguito a vari linfomi, comincia l’attesa partita. Già dai primi minuti si capisce che la gara sarà difficile, con gli ospiti rintanati nella propria metà campo e pronti a ripartire sfruttando la velocità di Icardi e Sansone. E infatti, al 2’, è proprio quest’ultimo a gettare nello scompigli la difesa azzurra con una percussione centrale, ma Britos riesce a fermarlo e, con l’aiuto di De Sanctis, sventa la minaccia. Al 6’, ci prova Insigne con un tiro da lontano, ma Romero respinge a pugni chiusi. Il Napoli attacca, ma non riesce ad innescare Cavani (tranne al 13’, quando il Matador conclude debolmente da posizione defilata) e, così, dopo un avvio timido, la Samp comincia a prendere coraggio e ad affacciarsi con più continuità nell’area avversaria. Al 21’, De Silvestri calcia da buona posizione, ma il suo tiro è debole e il portiere azzurro blocca il tiro senza difficoltà, mentre al 32’, l’estremo difensore azzurro deve superarsi su un tiro dal limite di Sansone diretto verso l’angolino basso.
Nel secondo tempo Mazzarri cambia modulo e, dopo un’azione personale di Armero che, al 12’, conclude di poco a lato, al 16’ getta nella mischia Pandev e Zuniga per Britos e Armero. Gli attacchi del Napoli si fanno sempre più tambureggianti, ma la manovra, che si sviluppa soprattutto sulle fasce, non riesce ad impensierire più di tanto la retroguardia ospite. Quando riesce a giocare palla a terra, però, gli azzurri sembrano poter colpire e, al 29’, Hamsik sembra aver trovato il tiro vincente, ma la conclusione dello slovacco, servito al limite dell’area da un passaggio illuminante di Pandev, si spegne sul palo dopo la deviazione di Romero. Al 34’ ci prova anche Cannavaro, ma il suo diagonale termina alto sulla traversa. E’ l’ultima vera emozione della partita, al 45’ ci prova Cavani su cross di Mesto, ma la sua deviazione arriva quasi dalla linea di fondo, scarse le possibilità di successo.
Ora gli azzurri dovranno affrontare due trasferte difficili. Quella impossibile, in Europa League e, lunedì 25, quella ad Udine, almeno per tentare di rimanere a quattro punti dalla Juventus in attesa dello scontro diretto del primo marzo. Ma il Napoli deve ritrovare morale, gioco e condizione. Ci sarà da lavorare e da soffrire.

 
DE SANCTIS 6.5
CAMPAGNARO 6.5
CANNAVARO 6.5
BRITOS 6 (16’st Pandev 6)
MESTO 4.5
BEHRAMI 6.5
INLER 4.5 (32’st Dzemaili sv)
ARMERO 5 (16’st Zuniga 5)
HAMSIK 6
INSIGNE 5.5
CAVANI 5
MAZZARRI 5

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