33ª GIORNATA

Il Napoli piega il Cagliari al 93′

Insigne decide nel recupero, ma che sofferenza!

serieA
dom 21/04/13

NAPOLI

CAGLIARI

stadio San Siro
39987 spettatori
napoli cagliari  
arbitro De Marco 5.5
guardalinee Vazzi – Liberti
Doveri – Merchiori
quarto uomo Crispo

3

2

 
     
rete 4’st Hamsik rete 18’pt Ibarbo  
rete 19’st Cavani rete 26’pt Sau  
rete 48’st Insigne ammonizione Dessena  
ammonizione Cannavaro ammonizione Nenè  
ammonizione Cavani ammonizione Nainggolan  
ammonizione Behrami ammonizione Cabrera  
ammonizione Ekdal  

NAPOLI (3-5-2): Rosati, Gamberini (10’st Armero), Cannavaro, Britos, Maggio, Behrami, Dzemaili (33’st Insigne), Zuniga (42’st Calaiò), Hamsik, Pandev, Cavani.
Panchina: Colombo, Grava, Rolando, Mesto, Inler, Donadel, El Kaddouri. Allenatore: Mazzarri.
CAGLIARI (4-3-3): Agazzi, Perico, Rossettini (45’pt Ariaudo), Astori, Murru, Dessena, Nainggolan, Ekdal, Thiago Ribeiro (24’st Sau), Nené (12’st Cabrera), Ibarbo.
Panchina: Avramov, Avelar, Del Fabro, Eriksson, Casarini. Allenatore: Pulga – Lopez.

Servono due autoreti e una buona dose di fortuna al Napoli, per aver ragione di un Cagliari tenace e ben organizzato che, dopo il gran gol di Sau, sperava di
strappare un pareggio al San Paolo. Ma proprio a pochi secondi dallo scadere, Insigne inventa la giocata decisiva e rilancia gli azzurri consolidando il secondo posto.
Mazzarri deve rinunciare agli squalificati De Sanctis e Campagnaro, sostituiti da Rosati e Gamberini, mentre a centrocampo ancora una conferma per Dzemaili, con Inler declassato ormai al ruolo di riserva. Nel Cagliari, invece, la coppia Pulga-Lopez deve rinunciare agli squalificati Conti e Pinilla, mentre lascia ancora in panchina Sau, non al meglio, per dare spazio al tridente formato da Ibarbo, Thiago Ribeiro e Nenè.
Il Napoli comincia bene e, al 3’, si produce in un’azione spettacolare, con Pandev che, dopo aver saltato un paio di avversari, serve Hamsik in area che, di tacco, chiude il triangolo con il Macedone, il cui tiro, però, termina alto sulla traversa. Ma gli ospiti sono ben organizzati, e chiudono molto bene tutti i varchi agli azzurri che riescono a raggiungere l’area avversaria solo con qualche cross o qualche azione da calcio d’angolo. Al 16’ Rosati viene impegnato per la prima volta da Thiago Ribeiro che cerca di sorprendere l’estremo difensore azzurro con un calcio di punizione da 35 metri. Ma un minuto più tardi, una giornata che sembrava tranquilla comincia a diventare un incubo: sugli sviluppi di un corner la palla viene intercettata da Cavani, che sbaglia il rinvio e favorisce Ibarbo al limite dell’area che, dopo aver saltato Maggio con una finta, scarica un gran tiro verso la porta del Napoli che si insacca alle spalle di Rosati. Gli azzurri provano subito a reagire e, al 21’, Cavani avrebbe sui piedi il pallone del pareggio, ma l’attaccante azzurro ritarda la conclusione quel tanto che basta per permettere il recupero alla difesa avversaria. Poi ci prova anche Dzemaili, ma le sue conclusioni dalla distanza non hanno fortuna a la difesa cagliaritana regge. Al 25’, Pandev serve in area Cavani che prova la girata al volo, ma il pallone termina altissimo sulla traversa. Al 30’, il matador prova un’altra acrobazia, ma il suo tentativo di rovesciata dopo la sponda di Hamsik non raggiunge il risultato sperato. Quattro minuti più tardi, si rivede il Cagliari che sfrutta il contropiede con la velocità di Ibarbo, bravo a servire Nenè al centro, il cui tiro termina di poco a lato. Al 45’, Cavani prova a fare tutto da solo, salta un paio di avversari e cade in area dopo un contatto con un difensore, ma per l’arbitro De Marco, che ammonisce anche il Matador per proteste, è tutto regolare.
Nella ripresa il Napoli continua ad attaccare a testa bassa, e, dopo tre minuti, arriva subito il gol: Hamsik si libera in area dopo uno schema su calcio d’angolo e lascia partire un tiro deviato in porta da Astori. Inizialmente, l’arbitro annulla su segnalazione del guardalinee che aveva un tocco di Cavani (in fuorigioco), ma, dopo un concitato confronto con il giudice di porta, convalida il pareggio. Mazzarri inserisce Armero per Gamberini e la pressione azzurra cresce ulteriormente, con il Cagliari alle corde. Così, al 18’, ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo arriva il vantaggio: Cannavaro si ritrova il pallone tra i piedi all’interno dell’area e lascia partire un gran tiro respinto corto da Agazzi, proprio sui piedi di Maggio, sul cui tocco si inserisce Cavani che insacca da pochi passi. Ma la gioia dura poco e gli ospiti, che sembravano ormai domati, trovano il gol del pareggio al 25’, con Sau, appena entrato, che si inventa una giocata da campione con un tiro a giro che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Gli azzurri non demordono e ci provano ancora con Zuniga e Cavani, ma il Napoli non sembra più quello di inizio tempo e si espone ai contropiedi del Cagliari che, al 35’, si rende pericoloso con una conclusione da fuori area di Murru, di poco a lato, mentre al 40’, è Cannavaro che salva su Ekdal. Ma al 48’, con un Napoli imbottito di attaccanti dopo l’ingresso di Calaiò e Insigne, proprio il folletto napoletano trova il colpo vincente al 48’: l’attaccante azzurro si accentra al limite dell’area e calcia verso la porta, con il pallone che viene deviato quel tanto che basta per disegnare una traiettoria velenosa che diventa imparabile per Agazzi.
Questa volta gli azzurri possono essere contenti della fortuna che li ha assistiti durante la gara, anche se, come spesso accade, gli avversari vanno in gol alla prima occasione della partita. Ora il vantaggio sugli inseguitori cresce a 7 punti e si possono affrontare con tranquillità le ultime gare, cercando di chiudere il discorso per il secondo posto il prima possibile. Nel secondo tempo si è vista un’ottima squadra, soprattutto grazie all’innesto di Armero che, forse dovrebbe giocare sin dall’inizio, magari al posto di Maggio, spostando Zuniga sulla destra al posto di Maggio che, quest’anno, è lontano dagli standard a cui era solito giocare.

 
ROSATI 5.5
GAMBERINI 6.5 (10’st Armero 7)
CANNAVARO 6.5
BRITOS 6.5
MAGGIO 5.5
BEHRAMI 7
DZEMAILI 6 (33’st Insigne 7)
ZUNIGA 6 (42’st Calaiò sv)
HAMSIK 6.5
PANDEV 6.5
CAVANI 6
MAZZARRI 6.5

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