34ª GIORNATA

Il Napoli vince anche a Pescara

Secondo posto più solido. A segno Inler, Pandev e Dzemaili

serieA
Sab 27/04/13

PESCARA

NAPOLI

stadio Adriatico
12000 spettatori
pescara napoli  
arbitro Romeo 7
guardalinee Posado – Crispo
Tagliavento – Baracani
quarto uomo Costanzo

0

3

 
     
ammonizione Di Francesco rete 1’st Inler  
ammonizione Balzano rete 13’st Pandev  
rete 37’st Dzemaili  
ammonizione Britos  

PESCARA (4-4-2): Pelizzoli (19’st Perin), Zanon, Cosic, Capuano, Balzano, Di Francesco, Togni, Rizzo, Caprari (16’st Celik), Sculli (25’st Cascione), Sforzini.
Panchina: Zauri, Bocchetti, Bianchi Arce, Bjaranason, Blasi, Modesto, Caraglio, Abbruscato. Allenatore: Bucchi.
NAPOLI (3-5-2): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Britos, Maggio (28’st Mesto), Dzemaili, Inler, Zuniga (17’st Armero), Hamsik, Insigne, Pandev (34’st Calaiò).
Panchina: Rosati, Colombo, Grava, Rolando, Gamberini, Donadel, El Kaddouri. Allenatore: Mazzarri.

Tutto come previsto. Il Napoli batte il Pescara senza faticare troppo, anche se è servito un gol fortunoso per sbloccare la partita. Senza Behrami e Cavani, la squadra ha comunque giocato e dominato la partita, vista anche la pochezza degli avversari, che solo in qualche occasione, nel primo tempo, hanno provato a mettere in difficoltà la retroguardia azzurra con delle veloci ripartenze. Poi, nel secondo tempo, il gol in avvio rende tutto più facile e il Napoli diventa padrone assoluto del campo.
Bucchi deve rinunciare agli indisponibili D’Agostino, Kroldrup, Bocchetti e Quintero, mentre in attacco scegli di affidarsi alla potenza di Sforzini, coadiuvato dalla velocità di Caprari, Sculli e Di Francesco, quest’ultimo all’esordio da titolare, preferito a Weiss. Mazzarri, invece, vista l’assenza di Behrami, ripropone Inler a centrocampo, mentre si affida alla coppia Pandev-Insigne per scardinare la difesa avversaria.
Inizialmente, gli azzurri sembrano giocare sotto ritmo, in attesa di trovare lo spazio giusto per affondare il colpo, ma la difesa abruzzese chiude bene gli spazi e la prima conclusione verso lo specchio della porta arriva al 17′, quando Insigne, servito da un rimpallo tra Dzemaili e un difensore, si trova a tu per tu con Pellizzoli e mette in rete, ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco. Un minuto dopo ci prova Hamsik, ma Pellizzoli riesce ad intercettare il pallone. Più pericoloso, invece, al 22′, ancora Insigne, che, sugli sviluppi di un corner, riesce a staccare di testa e ad indirizzare il pallone nell’angolino, ma l’estremo difensore del Pescara è bravissimo a distendersi in tuffo e a spingere la sfera in calcio d’angolo. Dopo qualche minuto ci provano ancora Pandev e poi Hamsik, ma nessuno dei due, seppur da buona posizione, riesce a sorprendere il portiere abruzzese. Al 35′, ancora Pellizzoli protagonista, quando si supera per deviare una potente punizione di Dzemaili. Al 38′, si vede anche il Pescara che, su azione di contropiede, libera al tiro Sculli, il cui tiro da ottima posizione, però, termina abbondantemente alto. Un minuto dopo ci prova anche Rizzo da fuori are, ma De Sanctis è attento e blocca in presa plastica.
Nel secondo tempo il risultato si sblocca subito al 1′, quando Inler prova il tiro dal limite che trova la deviazione involontaria di Capuano che inganna Pellizzoli che, questa volta, non pò intervenire ed è costretto ad osservare impotente il pallone che entra in porta. Da questo momento gli azzurri diventano i padroni assoluti del campo, con il Pescara, ormai rassegnato alla retrocessione, incapace di abbozzare una qualsiasi reazione. Al 4′, ci prova Pandev dal limite, ma il suo tiro è centrale. Al sesto, l’unico tiro in porta della ripresa del Pescara, con Sculli, che riesce a saltare di testa tra due difensori azzurri, ma De Sanctis è attento e blocca. All’8′, Hamsik serve un pallone d’oro in area a Pandev che, tutto solo, calcia debolmente favorendo l’intervento di Pellizzoli. Ma al 12′, l’attaccante macedone si fa perdonare e, questa volta, dopo aver ricevuto il passaggio di Maggio, si gira e da pochi passi piazza il pallone dove il portiere non può arrivare. Chiusa la partita, il Napoli abbassa i ritmi, ma riesce comunque ad arrotondare il risultato al 36′, con Dzemaili, che, servito da Insigne, lascia partire un gran tiro dal limite che si insacca alle spalle di Perin, da poco entrato per sostituire l’infortunato Pellizzoli.
Ora il Napoli, forte di questa vittoria, potrà preparare con tranquillità la prossima partita che vedrà arrivare al San Paolo l’Inter, forse lo scontro decisivo che, in caso di vittoria, potrebbe consentire agli azzurri di ipotecare definitivamente il secondo posto in classifica.

 
DE SANCTIS 6.5
CAMPAGNARO 6.5
CANNAVARO 6.5
BRITOS 6.5
MAGGIO 6 (28’st Mesto sv)
INLER 6.5
DZEMAILI 7
ZUNIGA 6 (17’st Armero 6)
HAMSIK 6.5
PANDEV 6.5 (34’st Calaiò sv)
INSIGNE 6.5
MAZZARRI 6.5

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