QUARTI

Higuain porta il Napoli in semifinale

Un gol del Pipita regala la vittoria contro la Lazio. Ora c’è la Roma

Coppa Italia
mer 29/01/14

NAPOLI

LAZIO

stadio San Paolo
42131 spettatori
napoli lazio  
arbitro Banti 5.5
guardalinee Di Fiore – Padovan
quarto uomo Damato

1

0

 
     
gol 37’st Higuain ammonizione Lulic  
ammonizione Jorginho  
ammonizione Higuain  

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Fernandez, Reveillere; Inler, Jorginho (45’st Dzemaili); Callejon, Hamsik (31’st Pandev), Insigne (23’st Mertens); Higuain.
Panchina: Rafael, Colombo, Uvini, Cannavaro, Bariti, Radosevic, Zapata. Allenatore: Benitez.
LAZIO (3-4-2-1): Berisha; Ciani, Novaretti, Dias (27’st Biava); Konko (34’pt Cavanda), Onazi (1’st Gonzalez), Ledesma, Lulic; F. Anderson, Keita; Perea.
Panchina: Marchetti, Strakosha, Biglia, Hernanes, Pereirinha, Canam, Freitas, Candreva. Allenatore: Reja.

Ritorna la coppa e ritorna un Napoli vincente in casa, seppur con una zampata di Higuain nel finale che, però, legittima una supremazia apparsa abbastanza netta durante gli ultimi minuti. Il San Paolo, dopo il breve assaggio di domenica scorsa, scopre di avere un Jorginho in più, capace di guidare la squadra e il centrocampo azzurro come un veterano.
Bentiz, che ritrova Reina tra i pali dal primo minuto, decide di schierare la formazione migliore e, rispetto alla formazione che ha faticato domenica scorsa contro il Chievo, si registra il ritorno di Fernandez accanto ad Albiol, Jorginho titolare per la prima volta al posto di Dzemaili e l’impiego di Insigne nel reparto offensivo insieme a Callejon, Hamsik e Higuain. Reja, invece, rinuncia a Hernanes, al centro di insistenti voci di mercato che lo vorrebbero all’Inter, Klose e Candreva, affidando l’attacco al giovane Keira, supportato da Perea, Felipe Anderson e Lulic. In difesa, spazio a Novaretti, con Biava che si accomoda in panchina.
La prima azione pericolosa è del Napoli, all’8, con Higuain che prova il tiro da posizione defilata, ma Berisha è attento e devia in angolo. Poi è il turno della Lazio che, al 10’, si affaccia dalle parti di Reina con una punizione di Ledesma, che il portiere spagnolo respinge di pugno senza grossi patemi. Gli ospiti chiudono vene gli spazi e il Napoli fatica a trovare gli spazi, con gli attaccanti sempre anticipati ad un passo dalla porta, nonostante Inler e Jorginho siano particolarmente ispirati. Al 37’ la Lazio ritorna a farsi pericolosa, quando un passaggio sbagliato di Maggio innesca il contropiede avversari che, per fortuna, Onazi spreca provando a fare tutto da solo. Al 41’, invece. è proprio il neo-acquisto azzurro a cercare il gol con un tiro a giro dal vertice sinistro dell’area, ma il pallone si stampa sul palo.
Anche nel secondo tempo la manovra degli azzurri non riesce a trovare varchi nella difesa della Lazio, così, gli azzurri, dopo aver reclamata un calcio di rigore per fallo di Higuain cominciano ad optare anche per altre soluzioni come il tiro da fuori. Al 10’ ci prova Callejon, ma il suo tiro è parato da Berisha. Poi, sul capovolgimento di fronte sono gli ospiti a rendersi pericolosi, con Keita, il cui tiro in diagonale attraversa tutta l’area piccola senza che nessuno riesca ad intervenire. I varchi sono pochi e, come nel primo tempo, le occasioni da gol non arrivano mentre, a complicare le cose, arriva anche la pioggia che rende ancora più difficoltoso il controllo del pallone. Al 33’, palla-gol per il Napoli: Mertens crossa per Higuain, che viene anticipato con i pugni da Berisha, il pallone arriva a Jorginho che, dal limite dell’area non inquadra la porta. Ma l’appuntamento con la rete è rimandato di poco: azione simile alla precedente con Maggio che crossa in area, la difesa respinge proprio sui piedi di Callejon che tira verso la porta avversaria proprio una zona di campo in cui Higuain è lesto a deviare di tacco il pallone alle spalle dell’estremo difensore biancoceleste.
Il Napoli raggiunge così la semifinale di coppa, dove troverà la Roma. Una doppia sfida che, vista l’attenzione che entrambe le squadre stanno riservando alla competizione, sarà sicuramente combattuta. Ma attenzione anche al campionato, visto che nel frattempo, gli azzurri sono chiamati a due partite impegnative: la prima, a Bergamo e, poi, il Milan in casa.

 
REINA 6
MAGGIO 6.5
ALBIOL 6
FERNANDEZ 6
REVEILLERE 6.5
JORGINHO 7 (45’st Dzemaili sv)
INLER 6
INSIGNE 5 (23’st Mertens sv)
HAMSIK 5.5 (31’st Pandev sv)
CALLEJON 6.5
HIGUAIN 6.5
BENITEZ 6.5

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