19ª GIORNATA

Mertens trascina il Napoli a Verona

Gli azzurri tornano vincenti in trasferta. Primo gol in campionato per Insigne

serieA
Dom 12/01/14

VERONA

NAPOLI

stadio Bentegodi
22756 spettatori
verona napoli  
arbitro Doveri 4.5
guardalinee Bianchi – Padovan
Rizzoli – Gervasoni
quarto uomo Stefani

0

3

 
     
ammonizione Cacciatore gol 27’pt Mertens  
gol 27’st Insigne  
gol 31’st Dzemaili  
ammonizione Dzemaili  

VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Romulo, Jorginho, Hallfredsson (23’st Martinho); Iturbe (36’st Donadel), Toni, Gomez (33’st Cacia).
Panchina: Mihaylov, Gonzalez, Albertazzi, Marques, Laner, Sala, Donati, Jankovic, Cirigliano. Allenatore: Mandorlini.
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Armero; Inler (37’st Radosevic), Dzemaili; Mertens, Pandev (23’st Insigne), Callejon; Higuain (35’st Britos).
Panchina: Colombo, Contini, Uvini, Reveillere, Hamsik, Bariti, Zapata. Allenatore: Benitez.

Torna vincente anche in trasferta il Napoli, trascinato ancora una volta da Mertens, in forma smagliante in questo inizio 2014 e in grado indirizzare la partita sui giusti binari dopo che il Verona, nei primi minuti di gioco, sembrava in grado di fare la partita e di poter segnare da un momento all’altro. Poi, la differenza di tecnica e un pizzico di cinismo in più, hanno permesso agli azzurri di sbloccare il risultato e, nel secondo tempo, di dilagare.
Mandorlini schiera il Verona con il solito assetto offensivo, tridente formato da Toni, Iturbe e Gomez, e Jorginho in cabina di regia. Benitez, che ritrova Hamsik tra i convocati, deve ancora rinunciare a Zuniga, Reina, Mesto e Behrami. In difesa, a sinistra ritorna titolare Armero, mentre al centro della difesa l’allenatore spagnolo sembra aver definitivamente scelto Fernandez come compagno per Albiol. In attacco, si rivede Pandev, con Insigne che si accomoda inizialmente in panchina.
Come detto, il Verona parte subito all’attacco e, in più di un’occasione, la difesa e soprattutto il centrocampo napoletano sembrano in difficoltà nell’arginare le folate offensive di Toni e compagni. All’11, Romulo va via sulla fascia destra e crossa al centro per Toni che anticipa il suo marcatore, ma calcia fuori da buona posizione. Il Napoli fa capolino nell’area avversaria solo al 25’, ma lo spavento per i padroni di casa è grande: Armero guadagna il fondo e crossa all’indietro per Higuain che calcia di prima intenzione verso la porta avversaria, dove Rafael è attento. L’occasione dà coraggio agli azzurri che cominciano a mantenere con più costanza il possesso di palla e, al 27’, arriva il gol di Mertens che, entrato in area, in un “fazzoletto” sposta il pallone sul destro, elude due difensori e lascia partire un tiro a giro che sbatte alla base del secondo palo e si insacca alle spalle di Rafael. Al 36’, ci riprova Higuain che, spalle alla porta, prende palla al limite dell’area, si gira e lascia partire un rasoterra velenoso che termina da poco a lato. Al 41’, si rivede il Verona, con Romulo, che si ritrova a tu per tu con il portiere del Napoli, ma il giocatore di casa è in fuorigioco.
Anche nella ripresa il Verona parte forte e, al 3’, la difesa del Napoli si lascia sorprendere da un taglio centrale di Toni che, dal limite, scarica un tiro potente verso la porta azzurra dove Rafael è attento e respinge. Al 5’, Inler perde palla a centrocampo e permette la ripartenza ai padroni di casa, ma, anche in questo caso Rafael è attento e risolve la situazione intercettando il cross di Romulo. Le squadre cominciano ad allungarsi, lasciando ampi spazi ai contropiedi avversari e, la prima ad approfittare della situazione è il Napoli, che in due occasioni, al 9’ e al 14’, non riesce a concludere con successo due contropiedi con Pandev, che in entrambe le occasioni è troppo frettoloso e non calcia con la giusta precisione. Al 18’ si rivede anche Mertens, che prova un’altra magia, ma, questa volta, il suo tiro a giro termina a lato di pochi centimetri. Al 26’, però, il Napoli capitalizza l’ennesima azione d’attacco, con Mertens che allarga sulla destra per Maggio che, dal fondo, crossa nell’area piccola dove Insigne (entrato da pochi minuti al posto di Pandev) è il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone e a spingerlo in rete. Passano quattro minuti e gli azzurri chiudono definitivamente la partita: Callejon serve Insigne in contropiede, l’attaccante napoletano cerca il tiro che viene respinto da Rafael a centro area dove arriva Dzemaili che appoggia comodamente in porta.
Con questa vittoria il Napoli riesce a mantenere il passo della Roma e a staccare di nuovo la Fiorentina, bloccata a Torino sullo 0 a 0. Buoni i tre punti, ma anche oggi, in alcune occasioni è apparso evidente la mancanza di un filtro adeguato a centrocampo, situazione accentuata ulteriormente dall’assenza di Behrami che ne avrà per un paio di mesi.

 
RAFAEL 6.5
MAGGIO 7
FERNANDEZ 6.5
ALBIOL 6.5
ARMERO 6.5
DZEMAILI 6
INLER 5.5 (37’st Radosevic sv)
CALLEJON 6
PANDEV 5 (21’st Insigne 7)
MERTENS 7.5
HIGUAIN 6.5 (34’st Britos sv)
BENITEZ 7

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