29ª GIORNATA

La Fiorentina espugna il San Paolo

Napoli in dieci per più di un tempo, espulso Ghoulam

serieA
Dom 23/03/14

NAPOLI

FIORENTINA

stadio San Paolo
46522 spettatori
napoli fiorentina  
arbitro Tagliavento 4
guardalinee Padovan – Dobosz
Banti – Massa
quarto uomo Passeri

0

1

 
     
espulsione 37’pt Ghoulam gol 43’st Joaquin  
ammonizione Higuain ammonizione Rodriguez  

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Reveillere, Henrique, Albiol, Ghoulam; Jorginho, Inler; Callejon, Hamsik, Insigne (30’st Mertens, 40’st Pandev); Higuain (35’st Behrami).
Panchina: Colombo, Doblas, Britos, Mesto, Fernandez, Dzemaili, Bariti, Radosevic, Pandev, Zapata. Allenatore: Benitez.
FIORENTINA (4-3-3): Neto; Roncaglia (24’st Vargas), Rodriguez, Savic, Pasqual; Bakic (1’st Ilicic), Aquilani, Borja Valero; Joaquin, Gomez (27’st Matri), Cuadrado.
Panchina: Rosati, Lupatelli, Diakite, Compper, Mati Fernandez, Ambrosini, Wolski, Matos, Tomovic. Allenatore: Montella.

Alla fine un pareggio sarebbe andato bene, ma la Fiorentina trova la vittoria nel finale nella sfida che metteva di fronte le due deluse d’Euorpa che, oltre a giocarsi la finale di Coppa Italia, nelle ultime giornate lotteranno per il terzo posto, anche se il Napoli conserva ancora un vantaggio di 7 punti. Gara condizionata sicuramente dall’espulsione dubbia di Ghoulam che ha costretto i partenopei a giocare il finale di primo tempo e tutto il resto della partita in dieci uomini, anche se, fino al gol, gli azzurri avevano rischiato pochissimo, andando anche a rendersi pericolosi in attacco.
Benitez, che deve ancora rinunciare a Maggio e Zuniga, riposiziona Reveillere sulla fascia destra e ripropone Henrique come difensore centrale. A centrocampo ritorna la coppia formata da Jorgimho e Behrami, mentre, in attacco, Insigne è ancora preferito a Mertens. Per gli ospiti, Montella deve rinunciare, oltre a Rossi, a Pizarro, ma ritrova Borja Valero al ritorno dopo la squalifica. In attacco, spazio al ritrovato Gomez, appoggiato da Cuadrado e Joaquin.
Dopo una timida conclusione di Cuadrado, al 3’, il Napoli comincia a fare la partita e, già all’8’, si rende pericoloso con Higuain che, servito da un lancio lungo di Reina, conclude di sinistro dal limite dell’area costringendo Neto a deviare in angolo. Al 21’ tocca ad Hamsik impegnare il portiere avversario, per poi replicare un paio di volte nei minuti successivi, ma l’estremo difensore viola è attento. Al 37’, però, arriva la svolta decisiva con la Fiorentina che riparte, Bakic che va via in velocità e viene stesa da dietro da Ghoulam. Per l’arbitro è fallo da ultimo uomo e il Napoli rimane in dieci. Nonostante l’inferiorità, però, sono ancora i padroni di casa ad attaccare con convinzione e, al 40’, Insigne impegna Neto, ancora bravo e attento a deviare in angolo il calcio di punizione dell’attaccante azzurro.
Nel secondo tempo Montella prova ad alzare il baricentro della squadra inserendo Ilicic, ma è ancora il Napoli a rendersi pericoloso, ancora con un calcio di punizione di Insigne che, deviato dalla barriera, termina di poco alto. Al 7’, si vede anche la Fiorentina, ma Cuadrado spreca da ottima posizione. Al 18’ tocca ad Ilicic sprecare un’altra ghiotta occasione, calciando sull’esterno della rete. Dopo questi due rischi il Napoli sembra riorganizzarsi e riesce a difendersi con ordine per lunghi tratti di gara. Montella inserisce Matri per Gomez e, proprio un’iniziativa del neo-entrato dà il via all’azione che rompe gli equilibri. Al 42’, Reina è costretto all’uscita per fermare l’attaccante viola che scarica all’indietro, la palla giunge poi a Joaquin che, a porta sguarnita, appoggia di testa in rete. Il Napoli prova a reagire, ma, con un uomo in meno l’impresa è davvero impossibile. Anzi, è la Fiorentina ad andare vicino al raddoppio, ma Reina è bravo, al 48’, a salvare su conclusione ravvicinata di Matri.
Termina qui una partita che, nonostante l’inferiorità, il Napoli non meritava di perdere. Resta il rammarico di aver consentito alla Fiorentina di accorciare le distanze, visto che anche un pareggio avrebbe forse chiuso il discorso per il terzo posto. Il distacco con i Viola, che il Napoli ritroverà in finale di Coppa Italia, resta comunque di 7 punti (8 se si considera lo scontro diretto a favore degli azzurri) e, si spera, che senza l’impegno delle coppe, i partenopei riescano a ritrovare un po’ di continuità di gioco e risultati.

 
REINA 5.5
REVEILLERE 6
HENRIQUE 6.5
ALBIOL 5.5
GHOULAM 5.5
JORGINHO 5.5
INLER 5
CALLEJON 6
HAMSIK 5
INSIGNE 6 (30’st Mertens sv) (40’st Pandev sv)
HIGUAIN 6 (35’st Behrami sv)
BENITEZ 6

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