34ª GIORNATA

Il Napoli non vince più in trasferta

Reina regala il pareggio all’Udinese

serieA
Sab 19/04/14

UDINESE

NAPOLI

stadio Friuli
10000 spettatori
udinese napoli  
arbitro Calvarese 4
guardalinee Galloni – Giallatini
Valeri – Merchiori
quarto uomo Padovan

1

1

 
     
gol 9’st B. Fernandes gol 38’pt Callejon  
ammonizione Pinzi ammonizioneammonizione 44’st Fernandez  
ammonizione Pereyra ammonizione Behrami  
ammonizione Jorginho  

UDINESE (4-3-2-1): Scuffet; Heurtaux (34’st Basta), Danilo, Domizzi, G. Silva; Pinzi 33’st Nico Lopez), Badu, Allan; Fernandes, Pereyra; Muriel (41’st Widmer).
Panchina: Brkic, Benussi, Naldo, Bubnjic, Yebda, Jadson, Di Natale, Zielinski, Maicosuel. Allenatore: Guidolin.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Reveillere, Fernandez, Henrique, Ghoulam; Behrami (29’st Jorginho), Inler; Callejon, Hamsik (45’st Albiol), Insigne; Zapata (22’st Pandev).
Panchina: Colombo, Doblas, Mesto, Zuniga, Radosevic, Dzemaili. Allenatore: Benitez.

Altri due punti lasciati per strada, indolori vista la contemporanea sconfitta della Fiorentina, ma che confermano le ricorrenti difficoltà del Napoli nel chiudere le partite. Certo, questa volta pesano le decisioni della terna arbitrale che sorvolano su un paio di trattenute di Domizzi in area e convalidano il gol del pareggio friulano in fuorigioco (seppur di poco).
Guidolin deve rinunciare a Di Natale, non al meglio, e sceglie di schierare un tridente d’attacco con Muriel, punta centrale, supportato da Pereyra e Fernandez. Problemi anche per Basta, sostituito in fascia da G. Silva. Benitez, invece, deve fare a meno di Mertens (squalificato) e degli indisponibili Higuain, Maggio, Britos e Rafael, costringendolo così a schierare Zapata come terminale offensivo, supportato dal tridente formato da Callejon, Hamsik e Insigne. A centrocampo, turno di riposo per Jorginho, con Behrami che va ad affiancare Inler. Un cambio anche in difesa con Henrique centrale al posto di Albiol, mentre Reveillere si sistema in fascia.
Il Napoli parte bene, con l’Udinese che, rintanata nella propria metà campo, cerca di ripartire in contropiede. La prima occasione arriva al 12’, con un calcio di punizione dal limite guadagnato e battuto da Insigne che, però, trova pronto il giovane portiere Scuffet. I padroni di casa si affacciano dalle parti di Reina due minuti dopo, ma il tiro dalla distanza di Pereyra non impensierisce l’estremo difensore azzurro. Al 16’, primo episodio da moviola, con Domizzi che trattiene vistosamente in area Zapata, ma l’arbitro lascia correre. Al 25’ ci prova Hamsik, ma il suo colpo di testa è centrale. Poi, al 28’, arriva la prima vera occasione per il Napoli, che su una ripartenza trova il corridoio giusto ancora con lo slovacco che mette al centro dove Insigne manca clamorosamente l’impatto con la sfera. Risponde subito l’Udinese che, al 31’, fallisce a sua volta una ghiotta opportunità con Badu che non riesce ad indirizzare il pallone di testa verso la porta nonostante fosse completamente solo. Al 38’, però, arriva finalmente il vantaggio del Napoli: rimessa lunga di Ghoulam per la testa di Zapata che, di testa, appoggia per Callejon che di destro, al volo, trafigge Scuffet. A fine tempo, al 42’, il Napoli va vicino al raddoppio, ma il tiro da fuori di Hamsik termina alto di poco.
Ad inizio secondo tempo, al 7’, il Napoli spreca un’altra occasiono per chiudere la partita, con Insigne che, dopo un’azione personale, spreca incredibilmente mandando il pallone di poco a lato. Così, dopo due minuti, l’Udinese pareggia, sfruttando un errore di Reina e Behrami che favoriscono l’inserimento di Pinzi, il quale serve Fernandes (in leggero fuorigioco) per il quale è un gioco da ragazzi spingere il pallone nella porta sguarnita. Il pareggio galvanizza i padroni di casa che approfittano della confusione tra le fila del Napoli per alzare il proprio baricentro anche se, al 24’, Calvarese sorvola su un’altra trattenuta di Domizzi, questa volta ai danni di Pandev, appena entrato. Al 35’, Insigne ci prova di nuovo e, dopo una combinazione con Hamsik, prova il tiro a giro che termina do poco alto sulla traversa. Gli ultimi minuti sono di marca friulana, con gli azzurri costretti a giocare in 10 a causa del secondo cartellino giallo di Fernandez, ma l’assalto dei padroni di casa produce solo un pericolo al 45’, con il tiro di Basta che si perde sul fondo.
Mancano tre punti per avere la matematica certezza del terzo poste e, scongiurando catastrofi, non dovrebbe essere un problema. Ma l’anno prossimo Benitez dovrà lavorare molto per cambiare la mentalità della squadra in partite come queste, altrimenti vedremo, almeno in campionato, un’altra stagione anonima.

 
REINA 4
REVEILLERE 5
FERNANDEZ 5
HENRIQUE 5.5
GHOULAM 6
INLER 6
BEHRAMI 5.5 (29’st Jorginho sv)
INSIGNE 6.5
HAMSIK 6 (45’st Albiol sv)
CALLEJON 7
ZAPATA 5 (22’st Pandev 5.5)
BENITEZ 5.5

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