CENCIAIUOLO
‘O cenciaiuolo, o pannazzaro, era colui che girava per i vicoli e le strade della città alla ricerca di roba vecchia da ritirare in cambio di oggetti più utili. Così, in cambio di stracci (“cenci”), tessuti e vestiti, le donne e le lavandaie ricevevano sapone o varie suppellettili di stagno per la cucina. A volte, anche ragazzini e bambini si rivolgevano a lui per barattare i loro vecchi stracci con dei lupini o dei piccolo pastori di creta per il presepe.
Il materiale raccolto veniva poi rivenduto ad altri commercianti o a fabbriche che lo utilizzavano per la produzione di oggetti nuovi.
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