FERRACAVALLE

‘O ferracavalle era il maniscalco, ovvero colui che realizzava e applicava i ferri a cavalli, asini e buoi.
Il suo lavoro era molto richiesto e a lui si rivolgeva chiunque, dal contadino al nobile, che avesse bisogno di realizzare o rifare la ferratura per il proprio animale. Oltre agli strumenti per realizzare il ferro e applicarlo (forgia, pinze, martello e chiodi), il maniscalco doveva trovare il modo per tener fermo le bestie durante l’applicazione dello zoccolo artificiale. Per questo motivo, si utilizzava il cosiddetto turcituro per asini e cavalli, cioè un laccio in un laccio legato ad anello all’estremità di un’asta di legno che, ruotata, stringeva il laccio attorno al muso costringendoli a rimanere fermi, e la furgetta per i buoi, strumento che funzionava come una tenaglia le cui estremità venivano infilate nelle narici.
I maniscalchi più bravi ed esperti, inoltre, riuscivano a realizzare anche zoccoli speciali che correggessero, del tutto o in parte, difetti di andatura degli animali che venivano loro portati.


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