MASTERASCIO

‘O masterascio (o mastedascio) era il mastro d’ascia.
Un tempo indicava colui che, utilizzando appunto un’ascia, riusciva a lavorare tronchi per costruire o rivestire barche. In seguito, il termine è stato utilizzato per chiunque lavorasse il legno, quindi come sinonimo di falegname.
Questo mestiere aveva varie categorie di specializzazione: c’era il cosiddetto materasce d’ ‘o gruosse, che lavorava solo grandi tronchi per farne finestre, balconi, ecc…, e il materasce d’ ‘o suttile che si dedicava a lavori più rifiniti, come sedie, tavoli, mensole, armadi, ecc…
Tra questi, poi, c’era chi lavorava solo legni duri come ebano e mogano (ebanista), chi produceva strumenti musicali (liutaio), chi costruiva botti (bottaio), chi carri (corradore) e chi bare (casciamurataro).


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