SANGUETTARO

‘O sanguettaro era un barbiere che aveva anche il compito di utilizzare le sanguisughe, un tempo ritenute utili in caso di polmoniti, ictus e trombi.
Gli animali, raccolti nelle acque stagnanti o comprati, venivano conservati in alcuni barattoli che portava a casa del malato che aveva bisogno del suo intervento e le applicava sul suo corpo per il salasso. Solitamente venivano posizionati dietro le orecchie in caso di ictus o dietro le spalle in caso di polmonite. Una volta succhiato il sangue, le sanguisughe venivano lasciate per un certo periodo nella cenere a spurgare.


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